Emergenza maltempo in Emilia-Romagna, Bologna sommersa da 150mm di pioggia in 6 ore

Sabato 19 ottobre 2024, l’Emilia-Romagna è stata colpita da intense precipitazioni che hanno causato allagamenti e criticità diffuse. A Bologna sono caduti 150mm di pioggia in 6 ore, pari alla quantità di due mesi. Esondazioni di torrenti e fiumi hanno provocato evacuazioni e disagi.

Bologna, Emilia Romagna – L’Emilia-Romagna è stata investita nelle scorse ore da un’ondata di maltempo eccezionale con precipitazioni di intensità straordinaria che hanno messo in ginocchio diverse aree della regione. Il capoluogo Bologna è stato particolarmente colpito, registrando l’impressionante dato di 150 millimetri di pioggia caduti in sole 6 ore, un quantitativo paragonabile alle precipitazioni medie di due mesi autunnali.

Le intense e persistenti precipitazioni hanno causato l’esondazione di diversi corsi d’acqua, tra cui il torrente Ravone che ha allagato via Saffi, una delle principali arterie di accesso al centro città. Numerose altre strade del capoluogo emiliano sono finite sott’acqua, come via Saragozza, via Andrea Costa e via San Mamolo, tutte chiuse al traffico per motivi di sicurezza.

La situazione di emergenza ha richiesto l’intervento tempestivo delle autorità locali. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha lanciato un appello urgente ai cittadini invitandoli a non uscire di casa, a non utilizzare l’automobile e a salire ai piani più alti degli edifici se residenti in prossimità di corsi d’acqua. L’amministrazione comunale ha inoltre emesso un’ordinanza di evacuazione per i piani terra, seminterrati e interrati nelle aree critiche vicine al fiume Reno e ai torrenti Savena e Ravone.

L’emergenza non ha risparmiato altre zone della regione. A Cesenatico, sulla costa romagnola, si sono verificati numerosi allagamenti di sottopassi, scantinati e garage, con il sistema fognario in tilt a causa dei quasi 100 millimetri di pioggia caduti in poche ore. La circolazione ferroviaria tra Rimini e Cervia è stata interrotta per l’allagamento dei binari.

Misure precauzionali sono state adottate anche in altri comuni: a Bagnacavallo, nel Ravennate, è stata disposta l’evacuazione totale delle zone già colpite da precedenti ondate di maltempo, mentre a Molinella, nel Bolognese, l’evacuazione ha interessato i residenti della frazione di Selva Malvezzi.

La Protezione Civile regionale aveva diramato un’allerta rossa per l’intera giornata di sabato 19 ottobre, prevedendo precipitazioni diffuse e persistenti su gran parte del territorio. L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con Arpae E-R, ha monitorato costantemente l’evoluzione della situazione, mantenendo attivo il Centro operativo regionale 24 ore su 24.

Le previsioni per la giornata di domenica 20 ottobre indicano un abbassamento del livello di allerta ad arancione per alcune zone della regione, in particolare per il rischio di criticità idrogeologiche. Tuttavia, permane l’attenzione su possibili fenomeni franosi, smottamenti e piene dei corsi d’acqua minori.

L’evento meteorologico eccezionale ha messo a dura prova il sistema di gestione delle emergenze dell’Emilia-Romagna, evidenziando ancora una volta la vulnerabilità del territorio di fronte a fenomeni climatici estremi. Le autorità locali e regionali sono ora impegnate nella valutazione dei danni e nella pianificazione degli interventi necessari per il ripristino della normalità nelle aree colpite.