Spagna, Barcellona sotto assedio: Tromba Marina e Allagamenti paralizzano la città -VIDEO-

Un violento sistema meteorologico ha colpito Barcellona con piogge torrenziali, allagamenti diffusi e una spettacolare tromba marina al largo della costa. La situazione rimane critica con l’allerta rossa in vigore e gravi disagi ai trasporti.

Barcellona, Spagna – La città di Barcellona è stata investita da un evento meteorologico di eccezionale intensità nella giornata di lunedì 4 novembre 2024, con precipitazioni torrenziali che hanno causato estesi allagamenti e una imponente tromba marina avvistata al largo della costa catalana. Il fenomeno, legato alla depressione isolata ad alta quota nota come DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos), ha portato accumuli pluviometrici straordinari, con punte di oltre 150 mm in sole 4 ore registrate presso l’aeroporto di El Prat.

Gli effetti al suolo sono stati immediati e devastanti: numerose strade della città e dell’area metropolitana si sono trasformate in veri e propri fiumi in piena, con veicoli trascinati dalla corrente e gravi disagi alla circolazione. Particolarmente critica la situazione nell’aeroporto internazionale di El Prat, dove parte dello scalo è stata invasa dall’acqua costringendo alla cancellazione o al dirottamento di almeno 17 voli. L’intero servizio ferroviario regionale Rodalies è stato sospeso in via precauzionale, mentre sull’autostrada AP7 la circolazione è stata interrotta all’altezza di Tarragona.

Lo scenario apocalittico è stato completato dalla formazione di una imponente tromba marina al largo del litorale barcellonese, avvistata e filmata da numerosi cittadini. Il vortice, di dimensioni ragguardevoli, ha destato preoccupazione tra la popolazione già provata dagli allagamenti in corso.

L’evento in atto a Barcellona si inserisce in un contesto meteorologico estremamente perturbato che sta interessando la Spagna orientale da diversi giorni. La stessa configurazione sinottica aveva già provocato la devastante alluvione che ha colpito la regione di Valencia la scorsa settimana, causando oltre 200 vittime e ingentissimi danni. Le autorità temono che il bilancio possa aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore, con numerosi dispersi ancora da localizzare.

La persistenza di questa situazione di blocco atmosferico, con la DANA che continua a stazionare sul Mediterraneo occidentale, sta mettendo a dura prova i sistemi di protezione civile spagnoli. Le previsioni indicano il proseguimento delle precipitazioni intense anche nei prossimi giorni, con il rischio di ulteriori fenomeni alluvionali in Catalogna e nelle regioni limitrofe.

Gli esperti meteorologi sottolineano come questi eventi estremi stiano diventando sempre più frequenti e intensi nel bacino del Mediterraneo, in un contesto di cambiamento climatico che vede temperature marine eccezionalmente elevate anche in autunno inoltrato. Il contrasto termico tra le acque calde superficiali e l’aria fredda in quota alimenta sistemi temporaleschi di inaudita violenza, capaci di scaricare in poche ore quantitativi di pioggia normalmente attesi nell’arco di mesi.

Le autorità catalane hanno mobilitato tutte le risorse disponibili per far fronte all’emergenza, con centinaia di interventi dei vigili del fuoco per prosciugamenti e messa in sicurezza di edifici e infrastrutture. La protezione civile raccomanda alla popolazione di mantenersi costantemente informata sull’evoluzione della situazione e di seguire scrupolosamente le indicazioni fornite, evitando di mettersi in viaggio se non per motivi di assoluta necessità. La fase più critica potrebbe protrarsi ancora per diverse ore, con il rischio di esondazioni dei corsi d’acqua già al limite della capacità di contenimento.