Alluvione Sicilia, zona orientale in ginocchio: alluvioni e allagamenti nella fascia ionica -VIDEO-

Un vortice ciclonico sul Mar Tirreno sta provocando condizioni di forte instabilità sulla Sicilia orientale, con piogge torrenziali che hanno causato gravi allagamenti e danni nei comuni costieri. La situazione più critica si registra nel Catanese.

Palermo, Sicilia – La Sicilia orientale si trova ad affrontare una delle più gravi emergenze meteorologiche degli ultimi anni. Un potente vortice ciclonico, posizionato sul Mar Tirreno, sta scatenando condizioni di estrema instabilità atmosferica sull’isola, con particolare intensità sulla costa ionica. Le conseguenze di questo evento meteorologico eccezionale si stanno rivelando devastanti, con numerosi comuni che si trovano a fronteggiare una vera e propria emergenza idrogeologica.

La situazione più critica si registra nella fascia ionica del Catanese, dove le precipitazioni hanno raggiunto livelli allarmanti. A Giarre, gli accumuli di pioggia hanno superato i 500 millimetri in poche ore, un dato che ha messo a dura prova le infrastrutture e la capacità di drenaggio del territorio. Le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti, mentre numerose abitazioni sono state invase dall’acqua, costringendo i residenti a cercare riparo ai piani superiori.

La furia degli elementi si è abbattuta con particolare violenza su Torre Archirafi, frazione del comune di Riposto. Le immagini che giungono da questa località balneare sono apocalittiche: le strade completamente sommerse, veicoli trascinati dalla corrente verso il mare e cittadini in preda al panico. La rapidità con cui si è verificato l’innalzamento dei livelli idrici ha colto di sorpresa molti residenti, nonostante l’allerta meteo diramata nelle ore precedenti.

Le autorità locali e la Protezione Civile sono mobilitate per far fronte all’emergenza. Numerosi interventi di soccorso sono in corso, con i Vigili del Fuoco impegnati in operazioni di salvataggio di persone rimaste intrappolate nelle auto o nelle abitazioni allagate. La situazione è resa ancora più complessa dalla persistenza delle precipitazioni, che non accennano a diminuire, mantenendo alto il rischio di ulteriori esondazioni e frane.

L’allerta meteo, inizialmente classificata come arancione, è stata elevata al livello rosso per la Sicilia orientale, con particolare riferimento alle province di Catania, Messina e Siracusa. Le scuole sono state chiuse in numerosi comuni, tra cui il capoluogo etneo, e sono state adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha disposto la chiusura di tutti gli impianti sportivi, dei cimiteri e dei parchi pubblici, nonché la sospensione dei mercati all’aperto.

Le previsioni meteorologiche non lasciano spazio all’ottimismo. Il Dipartimento della Protezione Civile prevede il persistere di precipitazioni diffuse, con carattere di rovescio o temporale, che potrebbero insistere per l’intera giornata sui settori orientali dell’isola. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento, aumentando il rischio di ulteriori danni e disagi.

L’evento in corso sta mettendo a dura prova la resilienza del territorio e delle comunità locali. Le autorità invitano la popolazione a limitare gli spostamenti e a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite, al fine di minimizzare i rischi per l’incolumità personale. La situazione rimane in evoluzione e le prossime ore saranno cruciali per valutare l’entità complessiva dei danni e per pianificare gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio.