Italia – L’Italia si appresta a vivere una fase meteorologica caratterizzata da un’intensa irruzione di aria gelida di origine scandinava, che determinerà un significativo peggioramento delle condizioni atmosferiche su gran parte del territorio nazionale nelle prossime ore. L’afflusso di questa massa d’aria artica provocherà un brusco calo delle temperature, con valori che si attesteranno ben al di sotto delle medie stagionali, specialmente sulle regioni adriatiche e meridionali.
Il quadro sinottico evidenzia la discesa di un nucleo di aria molto fredda che, a partire dalla giornata odierna, influenzerà in modo marcato i termometri e le condizioni meteorologiche, con particolare intensità sul versante adriatico e sulle regioni meridionali. Già nelle prime ore del mattino, si assisterà a un rapido peggioramento del tempo, con precipitazioni che interesseranno inizialmente la bassa Romagna, le Marche, l’Abruzzo e parte del Molise.
Con il progredire della giornata, il maltempo si estenderà a gran parte del Sud, coinvolgendo in particolare la Puglia, l’area ionica e il basso Tirreno. Le regioni più colpite saranno la Calabria e i settori nord-orientali della Sicilia, dove sono attese piogge sparse, anche sotto forma di rovesci intensi. L’interazione tra l’aria fredda in arrivo e il mare ancora relativamente caldo potrebbe innescare fenomeni temporaleschi localmente intensi, specialmente su Campania, Calabria e Sicilia nord-orientale.
Un aspetto di particolare rilevanza sarà la quota neve, che si abbasserà notevolmente rispetto ai giorni precedenti. Sulla dorsale appenninica centrale, le nevicate potranno verificarsi a quote prossime ai 900-1000 metri e, durante le precipitazioni più intense, anche a quote di alta collina. Questo fenomeno interesserà principalmente le regioni adriatiche, dove la neve potrà cadere fino a quote collinari, creando un paesaggio invernale anticipato.
Il Nord e le regioni tirreniche del Centro godranno di condizioni meteorologiche più stabili, con una moderata variabilità che non darà luogo a precipitazioni significative. Anzi, su molte aree settentrionali si potranno osservare ampie schiarite, in netto contrasto con il maltempo che imperverserà sul resto della penisola.
Un elemento da non sottovalutare sarà il rinforzo dei venti freddi dai quadranti settentrionali, che si faranno sentire con particolare intensità nelle zone montuose e lungo i litorali adriatici. Questi venti contribuiranno ad accentuare la sensazione di freddo, rendendo le temperature percepite ancora più rigide.
Le previsioni per le prossime 24 ore indicano un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche al Nord e su gran parte del Centro nella giornata di venerdì 15 novembre. Tuttavia, al Sud persisteranno condizioni di instabilità, con possibili precipitazioni su diverse regioni. Il ritorno a condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale è previsto solo a partire dall’inizio del weekend.
Questa fase di maltempo rappresenta un vero e proprio anticipo d’inverno, con temperature che subiranno un ulteriore e brusco calo. Si prevedono possibili gelate in pianura, che potrebbero interessare anche le regioni centrali, un fenomeno insolito per questo periodo dell’anno.