Italia – L’Italia si appresta ad affrontare un’ondata di maltempo di stampo prettamente invernale, con l’arrivo di una perturbazione di origine artica che porterà un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche su gran parte della penisola. Le prime avvisaglie di questo peggioramento sono già in atto, ma il culmine dell’evento è atteso tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre, quando l’aria gelida proveniente dal Circolo Polare Artico investirà in pieno il nostro Paese.
La giornata di giovedì 21 novembre si preannuncia particolarmente critica, con un quadro meteorologico caratterizzato da forte instabilità e temperature in picchiata. Al Nord, il freddo si farà sentire con maggiore intensità, con la possibilità di nevicate che potrebbero interessare anche le zone pianeggianti, in particolare sul Piemonte. Questo fenomeno rappresenta un chiaro segnale dell’irruzione artica in atto. Le precipitazioni non risparmieranno il resto del settentrione, manifestandosi sotto forma di piogge irregolari, mentre al Centro-Sud si intensificheranno soprattutto sul versante tirrenico.
La catena appenninica sarà teatro di copiose nevicate, con il manto bianco che scenderà a quote variabili, contribuendo a rendere l’atmosfera decisamente rigida e perturbata. Un elemento di particolare preoccupazione è rappresentato dai venti, che soffieranno con intensità tempestosa, specialmente sulle regioni affacciate sul Mar Tirreno, dove si prevedono mareggiate di notevole entità.
Il maltempo non darà tregua nemmeno venerdì 22 novembre, spostandosi gradualmente verso il Centro-Sud quando le regioni settentrionali, dopo qualche residuo disturbo nelle prime ore del mattino, vedranno un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Tuttavia, il freddo intenso non mollerà la presa, con gelate notturne particolarmente intense che interesseranno la Pianura Padana occidentale nelle ore precedenti l’alba.
Le regioni centrali e meridionali continueranno a essere bersagliate da precipitazioni abbondanti, con particolare insistenza sul versante tirrenico e lungo la dorsale appenninica. La neve cadrà copiosa sui rilievi, con il limite delle nevicate che si attesterà tra i 1300 e i 2000 metri di altitudine.
Il quadro termico subirà un drastico ridimensionamento a partire da giovedì 21 novembre, con un calo generalizzato delle temperature che si farà sentire su tutto il territorio nazionale. Questo brusco abbassamento termico porterà l’Italia in un contesto climatico tipicamente invernale, che si protrarrà anche nel fine settimana, nonostante si intravedano segnali di un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche, in particolare nella giornata di sabato.
La perturbazione in arrivo si configura come un evento meteorologico di notevole portata, con caratteristiche tipiche di una “tempesta perfetta”. Le autorità competenti e la Protezione Civile sono in stato di allerta per fronteggiare eventuali criticità legate al maltempo, in particolare per quanto riguarda il rischio di mareggiate sulle coste tirreniche e i possibili disagi causati dalle nevicate a bassa quota.