Italia – L’inverno meteorologico si appresta a fare il suo ingresso con un deciso cambio di scenario sul territorio italiano. Dopo una parentesi di clima tipicamente autunnale, caratterizzata da temperature superiori alla media stagionale, nei prossimi giorni assisteremo a un repentino mutamento delle condizioni meteorologiche.
Il catalizzatore di questa svolta sarà l’arrivo di un fronte freddo che, a partire da venerdì 29 novembre, si farà strada sul nostro paese. Questo sistema perturbato, originatosi dalla discesa di una massa d’aria gelida proveniente dalle latitudini settentrionali, si inserirà in un contesto barico favorevole alla sua propagazione verso sud.
La configurazione sinottica vedrà lo spostamento dell’alta pressione verso la Germania, aprendo così un corridoio per l’ingresso di correnti fredde che, transitando attraverso Polonia, Repubblica Ceca e Austria, raggiungeranno l’Italia. Questo flusso darà vita a una circolazione ciclonica di modeste dimensioni ma di notevole impatto, che andrà a interessare principalmente le regioni centrali adriatiche e il Meridione.
L’instabilità atmosferica si manifesterà con precipitazioni diffuse, che risulteranno più intense lungo il versante adriatico e nelle zone meridionali della penisola. Il calo termico associato a questa perturbazione favorirà l’abbassamento della quota neve, con fiocchi che potranno cadere sull’Appennino fino a quote relativamente basse per il periodo, attestandosi intorno ai 1000-1500 metri, con possibilità di scendere ulteriormente nel corso del weekend.
Un elemento distintivo di questo peggioramento sarà il rinforzo dei venti, previsto tra venerdì e il fine settimana. Le correnti settentrionali subiranno una notevole intensificazione, con raffiche che potranno raggiungere i 70-90 km/h, configurando condizioni di burrasca su diverse aree del paese.
Il quadro termico subirà un sensibile ridimensionamento, con le temperature che registreranno un calo generalizzato su tutto il territorio nazionale. Questo raffreddamento sarà particolarmente avvertibile nelle regioni centro-meridionali, dove i valori si porteranno al di sotto delle medie stagionali.
Nel dettaglio, la giornata di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre vedrà la persistenza di correnti settentrionali che continueranno a influenzare le condizioni meteorologiche italiane. I fenomeni tenderanno a concentrarsi sul medio-basso Adriatico, l’estremo Sud e la Sicilia tirrenica, dove il contrasto tra masse d’aria diverse potrà dar luogo a rovesci e temporali.
È importante sottolineare che questa configurazione meteorologica segna l’inizio dell’inverno meteorologico, che convenzionalmente prende avvio il 1° dicembre. Le proiezioni a medio termine suggeriscono che la prima settimana del mese potrebbe mantenersi dinamica, con la possibilità di nuovi passaggi perturbati.