“L’allerta per l’Italia è elevatissima, pur in assenza di una minaccia specifica, ma lo è perché l’Italia è parte di quella grande coalizione internazionale che contrasta il terrorismo, perché è la sede della cristianità, ed ha fatto scelte importanti anche in Parlamento negli ultimi mesi”. Queste le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Angelino alla Conferenza sulla sicurezza tenutasi a Bruxelles.
Il Ministro dell’Interno ha spiegato di avere pronte “norme molto severe” e di “essere pronto a portarle di fronte a governo e Parlamento”.
Secondo il capo del Viminale, al livello Europeo bisogna rafforzare la registrazione dei passeggeri in ambito Schengen per quanto riguarda voli e transiti, per monitorare al meglio la possibilità che qualche europeo vada su quei teatri di guerra a combattere, e che magari, dopo essersi ulteriormente radicalizzato, torni indietro con la volontà di realizzare quella strategia dei ‘mille tagli’ che serve a dissanguare il nemico, come sostengono i teorici dell’Isis”.