Giallo sul gigantesco lampo di luce arancione che per una decina di secondi ha illuminato il cielo sopra la città di Rezh, nella regione di Sverdlovsk, sugli Urali. A cinque giorni dal misterioso fenomeno scienziati e servizi di emergenza si stanno ancora sforzando di trovare una soluzione: divisi tra l’ipotesi di esercitazioni militari e quella di un nuovo meteorite, come quello caduto nel febbraio 2013 a Celiabinsk.
Secondo il portale E1.ru, i dirigenti della protezione civile hanno ipotizzato che dietro al lampo di luce ci possa essere in effetti l’esercito, forse nell’ambito di un’operazione per far brillare dell’esplosivo, anche non sono stati uditi rumori di esplosione. Anche l’amministrazione cittadina ritiene plausibile questa possibilita’. L’esercito del resto nega: ”quel giorno non erano in corso esercitazioni o addestramenti, e nessuna unita’ militare ha base nella regione, quindi non abbiamo nulla a che fare con questo”, ha riferito un portavoce delle forze armate a E1.ru Un’altra ipotesi e’ quella della collisione di un asteroide con l’atmosfera terrestre. ”Sembra un bolide che cade. A causa delle copertura nuvolosa bassa, avrebbe cessato di esistere sopra le nubi e illuminato il cielo intero”, ha azzardato Viktor Grokhovski, della commissione meteoriti dell’Accademia russa delle Scienze. L’astronomo Vadim Krushinsky dubita della teoria invece del collega, sostenendo che il colore del lampo non corrobora la tesi dell’asteroide.
fonte © ANSA
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