I ricercatori, guidati da Stuart Licht dell’Università George Washington, hanno sviluppato una formula e una tecnologia economica che consente di trasformare l’anidride carbonica (CO2) in nanofibre di carbonio, la stessa combinazione di materiale che costituisce i diamanti.
”Abbiamo trovato il modo di usare la CO2 presente nell’atmosfera per produrre nanofibre di carbonio ad alto rendimento. Queste nanofibre possono essere usate per produrre composti del carbonio, come quelli impiegati negli aerei, turbine eoliche o equipaggiamenti sportivi”.
I ricercator hanno compiuto un passo avanti che si può rivelare utile per risolvere il problema del riscaldamento globale e ricavare materiali preziosi dalla CO2.
Il tutto con un processo efficiente e a basso dispendio di energia, che necessita solo di pochi volt di elettricità, luce solare e molta anidride carbonica.
”Abbiamo calcolato che con un’area inferiore al 10% del deserto del Sahara il nostro processo protrebbe rimuovere abbastanza CO2 da farne calare i livelli nell’atmosfera a quelli precedenti la rivoluzione industriale nel giro di 10 anni”.