“Lo stato della Protezione Civile italiana è sempre più drammatico e la situazione sta rischiando di collassare” A dire queste parole è un dirigente del Dipartimento della Protezione Civile che, durante una chiacchierata con un volontario, ha esternato tutto il suo rammarico e la preoccupazione per una situazione sempre più difficile sopratutto per quel che riguarda il mondo del volontariato.
“Ma ti rendi conto che a Capo della Protezione Civile degli 8.000 comuni d’Italia ci sono Incompetenti che non sanno nulla e che anzi usano i Volontari presenti sul loro territorio per fare servizi inaccettabili. Pensa che ho ricevuto una telefonata disperata da un Presidente di un Gruppo di Volontari che mi chiedeva aiuto in quanto il Sindaco del suo comune gli aveva appena imposto di fare servizi di viabilità durante i funerali o non avrebbe rinnovato loro la convenzione. Cose da matti!”
Dopo lo sfogo, e relativa circolare, del capo della Protezione Civile Siciliana Calogero Foti sembra che ormai chi vive a pieno il mondo della protezione civile e ne sa si stia rendendo sempre più conto della situazione drammatica. Il numero di Volontari ed Associazioni cala sempre di più ogni anno che passa. La formazione di molti volontari è sotto ogni soglia minima e molte volte ci si trova di fronte a improvvisazioni o “rambo” del soccorso che fanno più male che bene. Ma in tutto ciò vi è un solo e grande responsabile: La Politica! Che sia locale o nazionale il male della Protezione Civile è la politica!
“Adesso ti racconto questa! Lo scorso ottobre ho ricevuto una mail da un Presidente di un Gruppo dove amareggiato mi anticipava la chiusura della sua associazione in quanto il Sindaco, da poco eletto, non era intenzionato a proseguire la collaborazione. Vuoi sapere il motivo? Il Sindaco ha riunito lui ed il direttivo e ha tranquillamente detto che loro erano troppo amici della vecchia amministrazione e che lui voleva solo persone di fiducia.Quando me lo ha detto non ci volevo credere!”
Ed ecco la conferma a molte lettere, mail e commenti che ci avete fatto in questi anni. Sindaci incapaci schiavi del voto e della loro ottusità che mescolano politica e volontariato di protezione civile! Sagre? Funerali? Amicizie? Cose assurde che stanno distruggendo una macchina che tutto il mondo ci invidiava.
“Guarda io sono a pezzi. Ma credimi! Io ho sempre lavorato e creduto nella Protezione Civile Italiana ma adesso inizio a ricredermi e se prima osteggiavo la trasformazione del sistema di volontariato in una struttura facente parte il Dipartimento dei Vigili del Fuoco (insomma tutti vigili del fuoco in strutture specializzate per settore) ora sono certo che sia il solo modo per salvare quanto è rimasto”
Ed era ora! Lo diciamo da anni noi! Dare piena attuazione al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile! Togliere i tentacoli della politica da un settore così importante. Avremo così volontari FORMATI, liberi da ogni vincolo politico con Sindaci incapaci o burocrati. Lo sfogo di questo dirigente ci fa ben sperare forse qualcosa sta cambiando anche dall’interno.