Il nostro pianeta potrebbe presto essere spettatore di uno spettacolo celeste straordinario, poiché un filamento magnetico solare è esploso, causando un’espulsione di massa coronale diretta verso la Terra. Secondo la NASA, questa espulsione è stata registrata il 20 gennaio dall’Osservatorio Solare ed Eliosferico (SOHO) e potrebbe portare con sé tempeste geomagnetiche di classe G1 e G2. Questo evento potrebbe portare a spettacolari aurore visibili sia in Europa settentrionale che negli Stati Uniti settentrionali.
Ma cosa sono esattamente un filamento magnetico solare e un’espulsione di massa coronale? Il primo è una struttura filamentosa di gas solare intrappolata dai campi magnetici, sviluppandosi lungo le linee del campo magnetico solare ed è spesso associato a regioni attive del Sole. Mentre un’espulsione di massa coronale, o CME, rappresenta un’esplosione di plasma solare e campi magnetici dalla corona solare, causata da rilasci improvvisi di energia magnetica accumulata. Questi eventi possono influenzare il metro spaziale, portando con sé tempeste geomagnetiche e interferendo con le comunicazioni radio.
Ma cosa sono esattamente queste tempeste geomagnetiche? Si tratta di un’alterazione temporanea del campo magnetico terrestre, innescata dall’arrivo di particelle solari ad alta energia. Questo fenomeno può portare a intensificazioni delle aurore, interferenze nelle comunicazioni radio e nei sistemi di navigazione satellitare. Parlando di aurore, esse sono fenomeni luminosi visibili vicino ai poli terrestri, causati dall’interazione tra particelle cariche del vento solare e la magnetosfera terrestre. Sono il risultato della dinamica tra il Sole, il campo magnetico terrestre e l’atmosfera.
In conclusione, l’arrivo di un’espulsione di massa coronale proveniente da un filamento magnetico solare è un evento straordinario, che potrebbe portare a spettacolari manifestazioni celesti. Il 22 gennaio potrebbe essere un’occasione unica per osservare aurore spettacolari in Europa settentrionale e negli Stati Uniti settentrionali, offrendo uno spettacolo naturale che ci ricorda la complessa relazione tra il Sole, la Terra e l’atmosfera terrestre.