Grecia, Aeroporto di Atene in vendita. La “maggioranza” passa alla tedesca AviAlliance

Lo Stato greco mira a cedere il 30% dell’Aeroporto di Atene perdendo così un’altra infrastruttura a vantaggio della Germania.

Il governo greco ha annunciato i piani per la vendita di una parte significativa della proprietà dell’Aeroporto Internazionale di Atene attraverso un’IPO, programmata per Febbraio. Secondo le stime, l’operazione potrebbe generare un guadagno di circa 800 milioni di euro. Deutsche Bank, Morgan Stanley e BofA Securities hanno ottenuto ruoli di rilievo nella gestione della vendita.

Attualmente, lo Stato greco detiene il 55% delle quote dell’aeroporto, mentre la tedesca AviAlliance e la famiglia Copelouzos possiedono rispettivamente il 40% e il 5%. Inoltre, AviAlliance ha il diritto di acquisire un ulteriore 10%, mentre Copelouzos può aggiudicarsi un ulteriore 1%.

L’Aeroporto di Atene ha visto un aumento del 10% nel traffico passeggeri rispetto al 2019, con oltre 28 milioni di viaggiatori lo scorso anno. Il piano futuro prevede un’ulteriore espansione della capacità per accogliere fino a 50 milioni di passeggeri entro il 2046.

Questa IPO rappresenta l’operazione più ampia degli ultimi 15 anni in Grecia. Il Paese mira a raccogliere oltre 5 miliardi di euro entro il 2024 dalla vendita di beni statali, tra cui l’aeroporto, un’autostrada e una tangenziale. Se confermate, queste previsioni rappresenterebbero la somma più alta mai raccolta in un anno grazie alle privatizzazioni.

Questi piani riflettono un’ampia strategia di privatizzazione intrapresa dal governo greco per raccogliere fondi e ridurre il debito pubblico. Con l’attuale andamento del traffico aereo e l’interesse degli investitori, l’IPO dell’Aeroporto Internazionale di Atene si preannuncia come un evento chiave nel panorama economico e finanziario della Grecia nei prossimi anni.

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