Le ferrovie tedesche stanno vivendo il più lungo sciopero mai proclamato, impattando pesantemente sia i treni merci che quelli passeggeri. Questa iniziativa rappresenta la quarta agitazione dei macchinisti in soli due mesi, con richieste che includono una riduzione dell’orario di lavoro e un aumento del salario. La protesta, iniziata ieri sera, è programmata per durare sei giorni, fino a lunedì, creando notevoli disagi per i viaggiatori e il trasporto di merci.
La portavoce delle Ferrovie, Deutsche Bahn, ha sottolineato che l’astensione dal lavoro sta avendo un impatto significativo sul traffico merci europeo. Numerosi treni merci sono rimasti fermi, influenzando la logistica del trasporto merci europeo attraverso le Alpi, in direzione della Scandinavia e dei porti marittimi in Olanda e Belgio. Questo sciopero rappresenta un’enorme sfida per l’intera rete di trasporto merci internazionale.
La portavoce ha evidenziato che questo sciopero rappresenta un evento senza precedenti nella storia della Deutsche Bahn, aggiungendo che “anche il trasporto merci europeo ne risente”. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni su scala europea, mettendo in evidenza l’importanza critica del sistema ferroviario tedesco per la logistica regionale e internazionale.