Malattie croniche intestinali, individuata la possibile causa

Scoperta la possibile causa delle malattie infiammatorie intestinali. Nuove terapie in arrivo? Studio del MedUni di Vienna rivela legame tra microvilli intestinali e malattie. Scoperte potenziali implicazioni per trattamenti futuri. Dieta e genetica potrebbero essere chiave.

Un team di esperti del MedUni di Vienna ha fatto una scoperta epocale riguardo alle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. I ricercatori hanno individuato che le modifiche dei microvilli, le sporgenze a forma di dito situate sulla superficie delle cellule epiteliali intestinali, potrebbero essere collegate allo sviluppo di queste malattie.

I microvilli sono legati da un complesso proteico chiamato complesso di adesione intermicrovillare IMAC. Gli esperimenti condotti su topi privi di CDHR5, una proteina dell’IMAC, hanno mostrato che la mancanza di questa proteina è correlata allo sviluppo delle malattie infiammatorie croniche intestinali.

Inoltre, è emerso che la riduzione della produzione di proteine IMAC, insieme alla permeabilità dello strato di muco sopra le cellule epiteliali intestinali, potrebbe essere un fattore scatenante per lo sviluppo di queste malattie.

Advertisement

Questa scoperta potrebbe aprirsi alla possibilità di sviluppare nuove terapie per contrastare queste malattie, ipotizzando che sostanze attive che stimolano la produzione di proteine IMAC potrebbero rappresentare un punto di partenza per futuri trattamenti.

Inoltre, i risultati dello studio suggeriscono che una dieta poco sana e ricca di zuccheri potrebbe rendere più permeabile lo strato di muco nel brush border delle cellule epiteliali intestinali, il che potrebbe rappresentare un fattore critico per individui con una storia familiare di scarsa produzione di CDHR5.

Questa scoperta potrebbe portare a una rivoluzione nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, offrendo speranza a milioni di persone affette da queste condizioni.

Add a comment

Lascia un commento