Allerta Smog nel nord Italia, misure drastiche in arrivo

Un’ondata di smog colpisce il Nord Italia, causando l’attuazione di misure emergenziali. Limitazioni alla circolazione e divieti su alcuni riscaldamenti domestici sono in vigore per combattere l’alta concentrazione di polveri sottili e migliorare la qualità dell’aria

L’attuale situazione di smog nel Nord Italia è diventata una questione di crescente preoccupazione. Le condizioni meteorologiche attuali, dominate da un anticiclone che si estende fino alla regione alpina, stanno contribuendo ad un aumento dei livelli di smog, specialmente nelle aree urbane. Questo anticiclone sta portando temperature anormalmente elevate per il periodo, con picchi che possono superare di una decina di gradi la media stagionale in alcune regioni. La mancanza di piogge e nevicate contribuisce a mantenere alte concentrazioni di inquinanti atmosferici, in particolare nelle regioni settentrionali dell’Italia.

A causa dell’elevata concentrazione di polveri sottili e della scarsa qualità dell’aria, sono state messe in atto misure di emergenza in diverse città del Nord Italia. Per esempio, a Modena e Reggio Emilia, sono stati imposti limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti, inclusi i diesel Euro 5, con l’obiettivo di ridurre l’emissione di particolato. Queste misure di emergenza, attivate sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10, resteranno in vigore fino a nuove valutazioni.

In aggiunta, ci sono divieti specifici sull’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, come caldaie, stufe e caminetti, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo. Questo è un tentativo di limitare ulteriormente l’emissione di inquinanti atmosferici.

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In sintesi, l’attuale situazione di smog nel Nord Italia è aggravata da condizioni meteorologiche sfavorevoli, che impediscono la dispersione degli inquinanti. Le autorità stanno rispondendo con misure restrittive temporanee, mirate a migliorare la qualità dell’aria. Questa situazione richiede attenzione e azioni continue per garantire la salute pubblica e l’ambiente.

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