Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile.
Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante.
Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici.
Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali.
5 – 11 Febbraio
La prima settimana evidenzia una anomalia anticiclonica sul Mediterraneo centro-orientale e che interessa più direttamente le nostre regioni meridionali, con flusso a prevalente componente zonale e a maggiore ma debole curvatura ciclonica sulle regioni settentrionali, che farà affluire sul nostro paese aria temperata di origine marittima che manterrà le temperature al di sopra delle medie climatiche su tutto il paese. Precipitazioni che saranno invece lievemente oltre le medie al nord specie sul settore alpino e prealpino, generalmente al di sotto sulle regioni meridionali e mediamente in linea su quelle centrali.
12 – 18 Febbraio
In questa settimana sembra prevalere su tutta l’Italia una marcata anomalia depressionaria che sarà responsabile di precipitazioni in linea con le medie del periodo al nord e generalmente oltre al centro e al sud mentre il campo termico rimarrà lievemente oltre solo su Puglia, Calabria e Sicilia riallineandosi alle medie stagionali su tutto il restante territorio.
19-25 Febbraio
Permane sull’Italia, ma decisamente più attenuata, l’anomalia ciclonica della settimana precedente, con precipitazioni allineate alle medie climatologiche su tutto il paese. Temperature invece in linea solo su Calabria e isole maggiori e in calo al di sotto delle medie sul resto d’Italia, con scarti maggiori sulle regioni orientali del nord e su tutto il restante settore alpino.
26 Febbraio – 3 Marzo
In assenza di anomalie e in un contesto di campo barico lievemente inferiore alle medie del periodo le precipitazioni in questa quarta settimana sembrano allinearsi ai valori statistici del periodo su tutto il paese, così come le temperature sulle regioni settentrionali e sulla Toscana mentre invece saranno lievemente oltre sul resto d’Italia.