Un tragico episodio ha scosso la stazione ferroviaria di Parigi, Gare de Lyon, quando un uomo di 32 anni, originario del Mali e affetto da disturbi psichiatrici, ha accoltellato tre persone. Dopo l’attacco, ha tentato di appiccare il fuoco al suo zaino. L’aggressore, al momento dell’arresto, ha esibito una patente italiana, ma la sua provenienza è maliana. Portava con sé un coltello e un martello, generando panico e caos nella stazione.
L’attacco ha causato lesioni serie, con uno dei feriti che ha riportato lesioni addominali e un altro colpito alla mascella e al polso. La guardia giurata che ha disarmato l’aggressore si è trovata in uno stato di shock a seguito dell’evento. La polizia ferroviaria nazionale ha prontamente arrestato l’uomo, mentre i media francesi hanno riportato la sua condizione psichiatrica.
Dopo l’attacco, le autorità hanno reagito con un’immediata risposta, dispiegando un ampio schieramento di forze militari e di polizia nella stazione. L’accesso alla hall dove si è verificato l’attacco è stato vietato, mentre il resto della stazione è rimasto aperto ai viaggiatori. Il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin, ha commentato l’accaduto sui social media, ringraziando coloro che hanno trattenuto l’aggressore e assicurando che i servizi di emergenza hanno preso in carico le vittime: “Questa mattina alla Gare de Lyon, un individuo ha ferito 3 persone con un coltello prima di essere arrestato. Una persona è gravemente ferita. Altri due sono più leggeri. A prendersi cura di loro sono stati i servizi di emergenza. Grazie a coloro che hanno trattenuto l’autore di questo atto insopportabile”, ha dichiarato Darmanin.
L’incidente ha suscitato un’ondata di preoccupazione e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle stazioni ferroviarie, sottolineando l’importanza di misure preventive e di sicurezza per proteggere i viaggiatori da episodi simili. La comunità internazionale segue da vicino lo sviluppo della situazione e auspica il rapido recupero delle vittime coinvolte.
