L’incendio che ha colpito la regione centrale del Cile ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, con Valparaiso che conta ben 122 vittime, secondo Marisol Prado, direttrice del Servizio medico legale (Sml). Solo 32 dei defunti sono stati riconosciuti tramite autopsie, ma questo dato è ancora provvisorio.
La situazione è resa ancor più complessa dalla difficoltà che i medici legali stanno affrontando nell’identificare i corpi. Per ovviare a questo ostacolo, verranno richiesti campioni di DNA ai familiari delle persone scomparse, al fine di procedere con l’identificazione delle salme.
Marisol Prado ha sottolineato l’urgenza di questa procedura affermando: “Stiamo realizzando identificazioni attraverso dati biometrici e adesso lo faremo anche attraverso il DNA.” Le autorità stanno quindi lavorando instancabilmente per portare un po’ di pace e chiusura alle famiglie colpite da questa tragedia.