La missione lunare Im-1 Nova-C di Intuitive Machines, inizialmente prevista per oggi, è stata posticipata di 24 ore a causa di un’anomalia durante il riempimento del serbatoio di metano liquido. Il lancio è ora programmato per domani mattina alle 7:05 ora italiana dal Centro spaziale Kennedy in Florida con un razzo Falcon 9.
Im-1 sarà il secondo tentativo di allunaggio da parte di un’azienda americana in pochi mesi, dopo il fallimento di Peregrine di Astrobotic a gennaio a causa di una perdita di carburante. L’obiettivo di questa missione è far atterrare un lander di 675 chili chiamato Odysseus nei pressi del polo sud lunare.
La complessità del ritorno sulla Luna è evidenziata dal fatto che solo 4 dei 11 tentativi di allunaggio più recenti hanno avuto successo. La missione Im-1, se riuscita, sarebbe la prima da parte di un’azienda privata e segnerebbe il ritorno degli Stati Uniti sulla Luna dopo l’ultima missione Apollo del 1972.
Il lander Odysseus, alto circa 4,3 metri, mira a posarsi vicino al polo sud lunare, a circa 300 chilometri di distanza, nei pressi di un cratere chiamato Malapert A. A bordo del lander ci sono 6 strumenti scientifici realizzati dalla Nasa e altri 6 carichi, tra cui un’opera dell’artista Jeff Koons dedicata alle fasi lunari.
La missione prevede di impiegare meno di 10 giorni per raggiungere la Luna. Poco prima di atterrare, il lander Odysseus rilascerà una piccola videocamera per filmare le fasi finali della discesa. Questa missione rappresenta, quindi, un importante passo avanti nell’esplorazione spaziale e nella ricerca scientifica della Luna.