Via libera alla commissione d’inchiesta sul Covid, cosa prevede

Approvata commissione d’inchiesta sul Covid: cosa nasconde la gestione dell’emergenza? Bagarre in aula e accuse scatenano polemiche.
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La Camera dei Deputati ha approvato con 132 voti a favore, 86 contrari e 1 astenuto la commissione d’inchiesta sul Covid, il cui testo è ora definitivo dopo il via libera della Camera e del Senato.

La commissione avrà il compito di indagare sulla gestione dell’emergenza Covid e di valutare l’efficacia delle misure adottate dal governo Conte II per affrontare eventuali future pandemie. È da sottolineare che l’inchiesta non si concentrerà sul ruolo delle regioni e degli enti locali.

La votazione ha visto il sostegno di tutte le forze di maggioranza e Iv, mentre le altre forze di opposizione si sono espresse contrariamente.

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Durante la seduta, la deputata di Fdi Alice Buonguerrieri ha fortemente criticato il governo, definendo Conte e Speranza i peggiori nella storia. La tensione è salita al punto che la seduta è stata sospesa a causa di una bagarre.

L’ex premier Conte ha respinto le accuse, definendole infamanti, e ha risposto duramente alla deputata, sottolineando che i fatti sono di dominio pubblico.

La commissione d’inchiesta sul Covid si preannuncia come un organo di grande rilievo, chiamato a esaminare attentamente le azioni intraprese durante l’emergenza sanitaria e a trarre insegnamenti per il futuro. Le opinioni divergenti espresse durante la votazione e le accese polemiche emerse durante la seduta plenaria rendono evidente l’importanza e la delicatezza del tema in esame. Resta da vedere come la commissione si muoverà e quali saranno gli esiti delle sue indagini, ma è indubbio che l’attenzione dell’opinione pubblica sarà incentrata su questo organismo e sulle sue valutazioni.

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