Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali.
19-25 Febbraio In questa prima settimana e in assenza di anomalie l’Italia sembra essere interessata da una circolazione a prevalente curvatura ciclonica, caratterizzata da afflusso di aria umida di origine marittima che sarà responsabile di precipitazioni oltre le medie climatologiche sulle regioni centro-settentrionali e mediamente in linea su quelle meridionali. Campo termico invece ancora oltre le medie del periodo su tutto il territorio italiano.
26 Febbraio – 3 Marzo Nella seconda settimana si evidenzia un’anomalia depressionaria sull’Italia, con flusso occidentale di aria umida e instabile al centro-sud e nord-occidentale, più secco e stabile, sul resto del paese. Precipitazioni in linea con le medie stagionali al Nord e oltre al centro-sud mentre il campo termico rispecchierà i valori climatologici su tutto il paese.
4 – 10 Marzo In questa settimana non si evidenziano anomalie sull’Italia, con flusso mediamente zonale e a maggiore, ma debole, curvatura ciclonica solo sulle regioni meridionali, con quantitativi di precipitazione generalmente allineati alle medie climatologiche. Campo termico in linea con le medie del periodo al nord e lievemente oltre al centro-sud.
11-17 Marzo Ancora flusso zonale sull’Italia e debolmente instabile al Sud, con precipitazioni ovunque in linea con le medie stagionali e temperature che tornano oltre media su tutto il paese.