Meteo, previsioni dell’Areonautica Militare fino al 14 Aprile

Scopri la tendenza meteo fino al 14 Aprile elaborata dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare

Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante.

Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali.

18-24 Marzo In questa settimana sul Mediterraneo prevale un’area di alta pressione che, con il susseguirsi delle giornate, tende a essere debolmente erosa da infiltrazioni di aria più fresca atlantica. In questo contesto le precipitazioni risultano debolmente inferiori alla media climatologica sulle estreme regioni meridionali italiane e in linea con il periodo sul resto del Paese. Le temperature si mantengono sopra la media climatologica per la prevalenza di correnti miti e temperate.

25-31 Marzo Per la settimana di Pasqua si prospetta un possibile cambiamento della circolazione atmosferica. È probabile la formazione di una vasta area di bassa pressione sull’Atlantico con correnti miti e umide atlantiche anche sul nostro Paese. Le precipitazioni risultano superiori al periodo climatologico al Nord, su Sardegna e regioni tirreniche centrali, in media sul resto d’Italia. Temperature che si mantengono ancora al di sopra del periodo di riferimento, seppur con un segnale meno marcato.

01-07 Aprile In questa prima settimana di aprile lo scenario più probabile mostra ancora flussi umidi e miti atlantici verso il nostro Paese. A esserne interessate, con maggiore probabilità, sono le regioni settentrionali e tirreniche dove le correnti meridionali porteranno precipitazioni. Aree queste in cui il segnale delle precipitazioni risulta superiore alla media del periodo, in linea sul resto del territorio. Temperature che, a causa delle correnti miti sopracitate, mostrano valori superiori alla norma prevista per la stagione, meno marcati al Nord-Ovest.

8-14 Aprile In questa settimana il segnale è debole e incerto, ma complice una figura di alta pressione sulla Penisola Scandinava, sono ancora maggiormente probabili correnti umide di origine atlantica. Le precipitazioni continuano a essere leggermente superiori alla media del periodo al Nord, qui con temperature vicine alla media. Al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori permane un segnale in media per quanto riguarda i fenomeni precipitativi e un segnale sopra media per le temperature.

Fonte: Areonautica Militare Italiana

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