Positivo all’alcoltest, gli ritirano la patente ma era a piedi

Positivo all’alcoltest dopo una cena, gli viene ritirata la patente nonostante fosse a piedi: una vicenda legale che ha dell’incredibile.

L’avvocato Ivano Chiesa ha assistito un uomo di 40 anni il cui permesso di guida è stato ritirato nonostante non fosse al volante, ma a piedi dopo una cena a Como. L’uomo è risultato positivo all’alcol test nonostante non stesse guidando in quel momento, ma fosse stato sottoposto al test insieme a un amico, dopo aver parcheggiato in divieto di sosta.

Dopo che il Giudice di Pace ha accolto il ricorso dell’uomo, la prefettura si è opposta al ripristino della patente, richiedendo ulteriori esami clinici per accertare l’attitudine alla guida. Nonostante l’opposizione della prefettura, il Giudice di Pace ha ordinato la restituzione immediata della patente. Tuttavia, l’udienza di discussione è prevista per il 22 febbraio.

L’avvocato Chiesa ha descritto il caso come “una vicenda kafkiana” e ha dichiarato di aver denunciato l’omissione di atti d’ufficio da parte dei funzionari della prefettura. La situazione ha destato clamore e suscitato interrogativi riguardo alle procedure seguite dalle autorità competenti in casi simili. L’avvocato ha sottolineato l’assurdità della situazione, evidenziando come l’uomo sia stato punito nonostante non stesse conducendo un veicolo al momento del test.

La decisione del Giudice di Pace di restituire la patente all’uomo ha sollevato dibattiti sulla correttezza delle azioni intraprese dalle istituzioni e sulla necessità di rivedere le procedure in situazioni simili. L’avvocato Chiesa ha espresso la sua soddisfazione per la decisione ma ha anche sottolineato che la battaglia legale non è ancora conclusa, poiché l’udienza di discussione è imminente.

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