Allerta Valanghe, Grado Forte in molte regioni: massima attenzione

Pericolo valanghe: Neve e vento minacciano valanghe di grandi dimensioni. Escursioni sconsigliate.

Italia – Il 28 febbraio 2024, le previsioni meteo indicano condizioni potenzialmente pericolose per le valanghe in diverse regioni montuose. Le autorità avvertono del rischio di valanghe di grandi dimensioni, con neve e vento che aumentano la probabilità di distacchi spontanei. Le escursioni sono fortemente sconsigliate in molte aree.

Grado di pericolo 4 – forte Nelle Valli del Monregalese, Valli Gesso e Vermenagna, Valle Stura, il pericolo di valanghe è stabile, principalmente a causa della neve fresca e degli accumuli di neve ventata. Le attività come lo sci fuori pista e le escursioni con racchette da neve sono fortemente scoraggiate in queste zone.

Grado di pericolo 4 – forte Nelle Valli Germanasca e Pellice, Alpi Graie, Valli Maira e Grana, Alpi Graie di confine, Valli Varaita e Po, Valli Susa e Chisone, Alte Valli Susa e Chisone, Alpi Pennine, Alpi Pennine di Confine il pericolo di valanghe rimane stabile, con particolare attenzione alla neve fresca e agli accumuli di neve ventata, soprattutto nelle zone vicine alle creste, conche e canaloni.

Grado di pericolo 3 – marcato Nella valle di Cogne, Saint-Pierre, Saint-Nicholas e aree circostanti, il pericolo di valanghe è stabile fino al limite del bosco.

Grado di pericolo 4 – forte In altre regioni, come le Alpi Orobie, Prealpi Bresciane, Prealpi Lariane e Prealpi Bergamasche, sono previste valanghe spontanee, anche di grandi dimensioni, con il manto nevoso instabile a tutte le esposizioni, soprattutto a quote medie e alte.

Grado di pericolo 4 – forte Nelle Alpi Retiche Orientali, Alpi Retiche Occidentali, Alpi Retiche Centrali, Adamello I nuovi deboli apporti nevosi incrementeranno i recenti diffusi accumuli che presenteranno un debole consolidamento su molti pendii ripidi. Il distacco sarà possibile già con un debole sovraccarico generando valanghe di anche di dimensioni molto grandi. Saranno possibili numerosi distacchi spontanei di grandi dimensioni sui pendii ripidi non ancora scaricati.

Le autorità consigliano prudenza per le escursioni, poiché il pericolo di valanghe è in diminuzione in alcune aree, ma richiede comunque attenzione e massima prudenza in altre. Soprattutto l’attenzione alla neve fresca, alla neve ventata e agli strati fragili è fondamentale per coloro che intendono avventurarsi in montagna in questa giornata.

Per tutte le allerta in dettaglio https://bollettini.aineva.it/bulletin/latest

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