Una serata di musica si è trasformata in un incubo a Mosca, dove una sparatoria ha scosso la Crocus City Hall, una delle più grandi sale da concerto della capitale russa. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa e dai media locali, 115 persone hanno perso la vita e centinaia sono rimaste ferite in seguito all’attacco che ha avuto luogo durante un concerto.
Tre individui in mimetica hanno fatto irruzione nella sala, aprendo il fuoco contro la folla indifesa e lanciando un ordigno che ha provocato un incendio, mettendo a rischio la struttura stessa dell’edificio. Le fiamme hanno avvolto il tetto del Crocus City Hall, e ci sono timori che possa crollare. La maggior parte dei presenti è riuscita a fuggire, ma ci sono ancora persone all’interno che chiedono aiuto.
Il ministero degli Esteri russo ha definito l’evento un “sanguinoso attacco terroristico” e ha chiesto una condanna unanime da parte della comunità internazionale. Nonostante le prime speculazioni, non ci sono indicazioni di un coinvolgimento dell’Ucraina nell’attacco. Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha descritto l’accaduto come “una terribile tragedia” e ha annunciato la cancellazione di tutti gli eventi pubblici previsti per il fine settimana.
Le autorità hanno avviato un’operazione di evacuazione e soccorso, mentre le misure di sicurezza sono state rafforzate negli aeroporti di Mosca. Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americano, John Kirby, ha definito le immagini dell’attacco “orribili” e ha esortato gli americani a Mosca a rimanere dove si trovano.
Il concerto della band rock Picnic, che si stava svolgendo al momento dell’attacco, è stato tragicamente interrotto da questo atto di violenza insensata. Le indagini sono in corso per identificare gli assalitori e comprendere le motivazioni dietro questo gesto efferato che ha scosso la città di Mosca e l’intera comunità internazionale.