Nella notte, un evento tragico ha scosso la città di Baltimora, nello Stato americano del Maryland. Il ponte Francis Scott Key, un’importante infrastruttura lunga 2,6 chilometri, è crollato a causa dell’impatto con la nave cargo Dali, battente bandiera di Singapore. L’incidente è avvenuto intorno all’1:30 ora locale, quando la nave, appena partita dal porto di Baltimora e diretta a Colombo in Sri Lanka, ha perso energia e ha urtato uno dei piloni del ponte, causandone il crollo in meno di venti secondi.
Il bilancio dell’incidente è ancora incerto, ma si sa che almeno sette veicoli sono caduti nel fiume Patapsco e si teme per la vita di una ventina di persone, probabilmente operai, che risultano disperse. Due persone sono state tratte in salvo, una delle quali in gravi condizioni. L’equipaggio della nave è illeso.
Le operazioni di soccorso sono complicate dalla presenza di carichi o sostegni appesi alla struttura del ponte, che creano condizioni di instabilità e costringono i soccorritori a operare con cautela. La Guardia Costiera USA e altre agenzie del Maryland sono coinvolte nelle operazioni di ricerca e salvataggio.
Il sindaco di Baltimora, Brendon Scott, ha definito l’accaduto una “tragedia inconcepibile” e ha espresso vicinanza alle persone coinvolte. Anche il ministro degli Esteri e vicepremier italiano, Antonio Tajani, ha espresso la vicinanza del Governo italiano agli Stati Uniti. Il governatore del Maryland, Wes Moore, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Un’inchiesta sulle condizioni strutturali del ponte sarà aperta non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno, per capire le cause dell’incidente e valutare lo stato del ponte prima del crollo. Nel frattempo, il traffico è stato deviato e tutte le strade dirette a Baltimora sono state chiuse.