La diga di Ridracoli, situata nell’Alto Appennino forlivese, ha offerto per la seconda volta quest’anno uno spettacolo naturale di rara bellezza. Dopo un primo evento di tracimazione avvenuto all’inizio di marzo, la natura si è ripetuta a fine mese, creando una maestosa cascata alta oltre 100 metri. Questo fenomeno, che si verifica annualmente tra febbraio e marzo, è un segnale positivo per la sicurezza della fornitura idrica della regione Romagna, soprattutto in vista della stagione estiva.
Il lago artificiale creato dalla diga ha raggiunto la sua capacità massima, contenendo oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua. Questo evento non solo è un’attrazione per numerosi visitatori, ma rappresenta anche un momento cruciale per la gestione delle risorse idriche della zona. La tracimazione proseguirà fino al Lunedì dell’Angelo, offrendo un’opportunità unica per ammirare la potenza e la bellezza della natura.
La diga di Ridracoli non è solo un’opera ingegneristica di rilievo, ma svolge un ruolo vitale per la regione. Fornisce acqua potabile a oltre un milione di persone, irriga i campi e garantisce il regolare flusso dei fiumi. L’impianto idroelettrico associato alla diga contribuisce inoltre al fabbisogno energetico della zona con energia pulita.
Oltre al suo valore ingegneristico e ambientale, la diga di Ridracoli è un ecosistema ricco di vita. Le acque del lago ospitano diverse specie di pesci e animali selvatici, mentre le sponde sono un rifugio per numerose specie di uccelli. Il parco naturale circostante offre percorsi per escursioni, passeggiate in bicicletta e aree per pic-nic, immerse nella tranquillità e nella bellezza del paesaggio.