Nella notte tra il 27 e il 28 marzo 2024, il quartiere Quadraro di Roma è stato teatro di un evento che ha richiamato l’attenzione di residenti e autorità: un’imponente voragine si è aperta improvvisamente in via Sestio Menas, inghiottendo due automobili parcheggiate, una Dacia e una Renault. L’evento si è verificato intorno all’una di notte, quando le pattuglie della Polizia Locale dei Gruppi Tuscolano e Prenestino sono intervenute per gestire l’emergenza.
La voragine, dalle dimensioni notevoli – circa 10 metri di larghezza e altrettanti di profondità – ha richiesto un’azione immediata per garantire la sicurezza della zona. Le forze dell’ordine hanno prontamente chiuso la strada e isolato l’area interessata, mentre le vetture coinvolte sono state rimosse. Successivamente, è stato disposto il transennamento dell’area per prevenire ulteriori rischi per la pubblica incolumità.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di problematiche legate alla formazione di voragini nel tessuto urbano di Roma, fenomeno che negli ultimi anni ha visto un’escalation preoccupante. Le cause di questi cedimenti sono molteplici e spesso legate alla presenza di cavità sotterranee, reti idriche antiquate e a un generale degrado del sottosuolo urbano. La zona est della città, in particolare, è risultata essere la più colpita da questo fenomeno, con un numero significativo di eventi registrati negli ultimi anni.