Il premier finlandese Petteri Orpo ha tracciato il movente dietro alla tragica sparatoria che ha sconvolto la scuola Viertola a Vantaa, vicino ad Helsinki. L’attacco armato che, ha causato la morte di un ragazzo di soli 12 anni, sarebbe stato causato da atti di bullismo che l’assalitore avrebbe subito in questi mesi da compagni di classe.
La polizia, durante gli interrogatori, ha rivelato che il sospetto ha affermato di essere stato vittima di atti di bullismo, un’informazione che trova riscontro nelle indagini preliminari condotte sul caso. Questo tragico evento ha scosso profondamente il premier Orpo, che ha espresso il suo sgomento dichiarando: “I miei pensieri sono con le vittime, i loro cari e gli altri studenti e il personale”.
La scuola Viertola ospita circa 800 studenti con età comprese tra i sette e i 16 anni. Per commemorare le vittime e dimostrare solidarietà, il governo finlandese ha proclamato mercoledì una giornata di lutto nazionale.