Nelle recenti elezioni regionali in Basilicata, il presidente uscente Vito Bardi, esponente del centrodestra, ha ottenuto una riconferma significativa, superando il suo diretto avversario Piero Marrese del centrosinistra con un margine di oltre 14 punti percentuali. Bardi ha ricevuto il 56,63% dei voti, mentre Marrese si è fermato al 42,16%. Un terzo candidato, Eustachio Follia, ha raccolto solo l’1,21% dei consensi.
Il successo di Bardi è stato salutato come “una vittoria chiara” dallo stesso presidente, che ha ringraziato i cittadini lucani per la fiducia rinnovatagli. Questa elezione segna il secondo mandato per Bardi, che aveva già guidato la regione nel precedente quinquennio. Durante il suo discorso di vittoria, ha sottolineato l’importanza del sostegno popolare che ha ricevuto, interpretandolo come un endorsement delle politiche e delle iniziative intraprese durante il suo primo mandato.
L’affluenza alle urne ha mostrato un leggero calo rispetto al 2019, attestandosi al 49,80%, contro il 53,52% delle precedenti elezioni regionali. Nonostante questo, il risultato ha confermato una solida base di supporto per il centrodestra nella regione.
Nel dettaglio dei risultati per i partiti, Fratelli d’Italia si è confermato come il partito più votato all’interno della coalizione di centrodestra, ottenendo il 17,39% dei voti. Il Partito Democratico, principale partito di opposizione, ha raccolto il 13,87% dei voti, posizionandosi come la seconda forza politica della regione ma distante dal risultato del partito di Bardi.
Questi risultati delineano un panorama politico regionale in cui il centrodestra, sotto la guida di Bardi, continua a mantenere una presa forte, mentre il centrosinistra dovrà probabilmente riflettere su strategie e proposte per recuperare terreno in vista delle future consultazioni elettorali.