Lombardia, Italia – La Lombardia si trova sotto l’assedio di un’intensa perturbazione atmosferica questo mercoledì 15 maggio 2024. La regione, e in particolare la città di Milano, sta affrontando una giornata di forti piogge e temporali, che hanno portato alla dichiarazione di un’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico.
Secondo le ultime previsioni, la temperatura oscilla tra i 15 e i 17 gradi, ma il clima è tutt’altro che mite a causa delle intense precipitazioni e dei forti venti. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un bollettino di allerta arancione, indicando un rischio moderato di criticità per le zone più colpite, tra cui il Nodo Idraulico di Milano. Le previsioni meteo non promettono miglioramenti significativi per le prossime ore, con l’instabilità che continuerà a dominare la scena anche nella giornata di giovedì 16 maggio.
Milano sta vivendo momenti di particolare difficoltà: la pioggia incessante ha causato allagamenti in diverse zone della città. Particolarmente critica è la situazione dei fiumi Seveso e Lambro, che hanno raggiunto livelli preoccupanti, tanto da necessitare l’attivazione di vasche di contenimento per prevenire esondazioni. Questa mattina, il cavalcavia Pompeo Leoni è stato sommerso dall’acqua, causando notevoli disagi alla circolazione.
Il settore dei trasporti è uno dei più colpiti: la circolazione ferroviaria è stata interrotta in più punti, e numerosi treni regionali hanno subito cancellazioni o deviazioni. Anche il trasporto pubblico locale è in difficoltà, con diversi autobus e tram di Milano che hanno dovuto modificare le loro rotte a causa delle strade allagate.
Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione, con squadre di emergenza pronte a intervenire dove necessario. L’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano, Marco Granelli, ha evidenziato l’importanza delle infrastrutture di contenimento attivate e ha invitato i cittadini a mantenere la massima prudenza.
Si raccomanda ai residenti di evitare spostamenti non necessari, di stare lontani da zone potenzialmente a rischio come sottopassi e aree vicine ai fiumi. È importante anche seguire gli aggiornamenti delle autorità locali e nazionali per restare informati sull’evolversi della situazione.