Napoli, Campania – Dopo la prima scossa di magnitudo 3.5 avvertita alle 19:51 una seconda e violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, a ovest di Napoli, alle 20:10 di oggi, lunedì 20 maggio 2024. È stata la scossa più forte registrata nella zona vulcanica da oltre 40 anni, dal terremoto del 1984 di magnitudo 4.0.
La scossa, con epicentro localizzato tra i comuni di Pozzuoli e Quarto ad una profondità di 2,4 km, è stata avvertita distintamente in tutta l’area metropolitana di Napoli e in alcuni comuni limitrofi. Numerose persone sono scese in strada nel panico, temendo un possibile risveglio dell’attività vulcanica dei Campi Flegrei, un vasto complesso vulcanico quiescente ma costantemente monitorato.
Fortunatamente, non sono stati segnalati danni gravi a persone o edifici. Alcuni calcinacci sono caduti da vecchi palazzi nel centro di Pozzuoli, ma senza causare feriti. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono comunque intervenuti per le verifiche del caso.
L’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sta monitorando attentamente l’evolversi della situazione. Al momento, non sono state registrate variazioni significative nei parametri che potrebbero indicare un’imminente ripresa dell’attività vulcanica.
Tuttavia, l’evento odierno ha riacceso i timori della popolazione locale, che vive costantemente con l’incognita di un possibile risveglio del vulcano Campi Flegrei, fermo dall’ultima eruzione avvenuta nel 1538. Le autorità invitano a mantenere la calma e ad attenersi alle eventuali indicazioni della Protezione Civile.