Germania, Afghano Attacca a Coltellate i Bambini di un Asilo: due morti tra cui un bimbo

Un uomo afghano di 28 anni ha aggredito con un coltello un gruppo di bambini di un asilo nel parco Schöntal di Aschaffenburg, in Baviera. L’attacco ha causato due morti, tra cui un bambino di 2 anni, e diversi feriti. L’aggressore è stato arrestato.

Aschaffenburg, Germania – Un terribile atto di violenza ha sconvolto la tranquilla città bavarese di Aschaffenburg, gettando un’ombra di dolore e sgomento sull’intera Germania. Nella mattinata di oggi, 22 gennaio 2025, intorno alle 11:45, un uomo armato di coltello ha seminato il panico nel parco Schöntal, situato nel centro della città, prendendo di mira un gruppo di bambini dell’asilo in passeggiata con i loro educatori.

L’aggressore, identificato come un cittadino afghano di 28 anni, avrebbe seguito il gruppo composto da cinque bambini e i loro accompagnatori per un certo periodo, prima di sferrare il suo attacco improvviso e brutale. Le conseguenze di questo gesto folle sono state tragiche: due persone hanno perso la vita, tra cui un bambino di soli due anni e un uomo di 41 anni, presumibilmente intervenuto nel tentativo di proteggere i piccoli.

Le autorità locali hanno reagito prontamente all’emergenza. La polizia della Bassa Franconia è intervenuta sulla scena del crimine, riuscendo ad arrestare il sospettato nelle immediate vicinanze del parco. L’uomo, il cui nome completo non è stato reso noto in conformità con la legge tedesca sulla privacy, è stato identificato come Enamullah O., nato nel 1997 e residente in un centro per rifugiati della regione.

Le indagini preliminari hanno rivelato che l’aggressore avrebbe deliberatamente preso di mira i bambini dell’asilo. Questo dettaglio, se confermato, renderebbe l’accaduto ancora più scioccante e incomprensibile. Gli educatori, accortisi del pericolo, avevano tentato di allontanarsi dal parco, ma sono stati raggiunti e aggrediti dall’uomo armato.

Il bilancio dell’attacco, oltre alle due vittime, include diversi feriti. Tra questi, un educatore è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi, mentre un altro sta ricevendo assistenza psicologica. Anche i bambini sopravvissuti all’aggressione sono stati affidati alle cure dei genitori e stanno ricevendo supporto psicologico per affrontare il trauma subito.

L’episodio ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale e sull’intero paese. Le autorità hanno interrotto il traffico ferroviario da e per Aschaffenburg, e hanno isolato completamente l’area dell’aggressione per consentire lo svolgimento delle indagini. La polizia ha lanciato un appello ai possibili testimoni, invitandoli a fornire eventuali immagini o video utili attraverso un portale dedicato.

Questo tragico evento si inserisce in un contesto di crescente tensione in Germania, alimentando il dibattito su temi sensibili come l’immigrazione e la sicurezza pubblica. Le autorità, tuttavia, hanno invitato la popolazione a evitare speculazioni sul movente dell’aggressione, sottolineando che sono in corso indagini approfondite per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.

La comunità di Aschaffenburg, nota per essere un luogo generalmente tranquillo, si trova ora a fare i conti con una tragedia che ha colpito i suoi membri più vulnerabili. Le reazioni di cordoglio e solidarietà si sono moltiplicate sui social media e tra i leader politici, mentre il paese cerca di elaborare il lutto e di comprendere come prevenire simili tragedie in futuro.

Mentre le indagini proseguono, emergono dettagli sul passato dell’aggressore, che secondo gli inquirenti avrebbe già manifestato problemi psicologici in precedenza. Questo elemento potrebbe gettare nuova luce sulle motivazioni dell’attacco, ma non diminuisce il dolore e lo sgomento per una tragedia che ha strappato vite innocenti e segnato profondamente una comunità.

La Germania, e in particolare la Baviera, si trovano ora di fronte alla sfida di rafforzare la sicurezza nei luoghi pubblici, specialmente quelli frequentati dai bambini, senza cedere alla paura e alla chiusura. Il ricordo delle vittime di Aschaffenburg rimarrà indelebile, spingendo la società a riflettere su come proteggere i più vulnerabili e preservare al contempo i valori di apertura e inclusione che caratterizzano il paese.