USA, Ondata di Gelo e Neve: imbiancate le spiagge del Golfo d’America. 30cm a New Orleans -VIDEO-

Un’ondata di freddo polare ha colpito gli Stati Uniti, portando nevicate storiche e temperature record negli stati meridionali. New Orleans ha registrato 30 cm di neve, mentre le spiagge del Golfo del Messico si sono imbiancate in un evento meteorologico senza precedenti.
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Stati Uniti – Un’eccezionale ondata di freddo e neve sta interessando vaste aree degli Stati Uniti, con effetti particolarmente significativi negli stati meridionali affacciati sul Golfo del Messico. Le correnti gelide di origine canadese hanno causato un tracollo delle temperature in quasi tutto il paese, portando valori sotto lo zero anche nelle regioni tradizionalmente più miti.

Il sistema frontale innescato dal flusso artico ha attraversato da ovest a est gli stati meridionali, provocando nevicate di portata storica dalle coste del Texas fino alla Florida. Questo evento meteorologico è da considerarsi eccezionale, con accumuli nevosi a latitudini subtropicali normalmente interessate da fenomeni climatici opposti come tempeste tropicali e uragani.

La neve ha iniziato a cadere in Texas martedì, imbiancando Houston con uno strato di 7 cm, il quarto evento più significativo mai registrato nella città. Spostandosi verso est, il fronte ha interessato Alabama, Louisiana, Mississippi e Georgia, lasciando un manto bianco sia sulla costa che nell’entroterra.

Numerose località hanno registrato accumuli nevosi da record: Lafayette (Louisiana): 27 cm, secondo evento più importante di sempre; New Orleans (Louisiana): 30 cm; Mobile (Alabama): 19 cm, record assoluto; Pensacola (Florida): 19 cm, record assoluto; Milton (Florida): 22 cm, record assoluto A New Orleans, in particolare, è stato infranto il record del giorno più nevoso di sempre, con oltre 20 cm di neve caduti nella giornata di martedì 21 gennaio.

Le ripercussioni di questa tempesta invernale sono state significative, in particolare lungo l’importante arteria stradale dell’Interstate 10, che collega il Pacifico all’Atlantico passando per il Golfo del Messico. Diversi centimetri di neve si sono depositati sull’asfalto, rendendo la circolazione estremamente pericolosa.

Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza in numerosi stati, invitando la popolazione a limitare gli spostamenti. Oltre 2000 voli sono stati cancellati, alcuni dei quali già dalla sera di lunedì in previsione dell’arrivo della tempesta. Molte scuole e uffici sono rimasti chiusi per garantire la sicurezza dei cittadini.

Mentre gli stati meridionali affrontano nevicate eccezionali, le regioni settentrionali registrano temperature estremamente basse. Tutti gli stati, ad eccezione della West Coast, sono scesi sotto lo zero, con il fulcro del gelo concentrato sul Midwest e sul North East. Nel Maine si sono raggiunte punte di -27°C.

Purtroppo, l’intensità del freddo ha già causato cinque vittime dall’inizio della settimana. Questo dato sottolinea la gravità della situazione e l’importanza di adottare tutte le precauzioni necessarie per affrontare condizioni meteorologiche così estreme.

L’eccezionalità di questo evento meteorologico risiede non solo nell’intensità delle nevicate, ma anche nella loro estensione geografica. La neve si è spinta fino alle coste del Golfo del Messico, un’area tradizionalmente caratterizzata da un clima subtropicale. Questo fenomeno ha trasformato paesaggi solitamente associati a spiagge assolate in scenari invernali surreali, con la neve che ha ricoperto la sabbia e le palme.

Le immagini che giungono dalla Florida e dal Texas mostrano scenari di incredibile impatto, con le spiagge imbiancate e le città bloccate dalla neve. Questo contrasto tra il paesaggio tipicamente tropicale e il manto nevoso offre uno spettacolo tanto affascinante quanto preoccupante dal punto di vista climatico.

La rarità di questo evento è testimoniata dal fatto che in alcune zone la neve mancava da più di 100 anni. Per New Orleans, ad esempio, si tratta della nevicata più intensa dal 1895, un dato che sottolinea l’eccezionalità di questa ondata di freddo.

Mentre le nevicate si sono esaurite sugli stati centro-occidentali affacciati al Golfo, come Texas, Louisiana, Mississippi e Alabama, il fronte si è spostato verso est, interessando la Florida, la Georgia e i settori meridionali della East Coast, fino alle Caroline. Questo movimento del sistema frontale indica che l’emergenza meteorologica non è ancora conclusa e potrebbe continuare a causare disagi nei prossimi giorni.