Italia – Le previsioni meteorologiche per la fine di gennaio 2025 delineano uno scenario di forte instabilità sull’Europa occidentale, con l’arrivo di due potenti sistemi perturbativi di origine atlantica che avranno ripercussioni anche sul nostro Paese.
La prima tempesta, prevista per venerdì 24 gennaio, si abbatterà principalmente sulle Isole Britanniche. Si tratta di un vero e proprio “mostro” meteorologico, caratterizzato da un minimo barico eccezionalmente basso di 937 hPa. I venti raggiungeranno intensità da uragano, con velocità comprese tra 150 e 200 km/h a ovest dell’Irlanda e possibili raffiche oltre i 250 km/h. Il mare sarà estremamente agitato, con onde che potranno raggiungere i 13-14 metri di altezza sulle coste occidentali irlandesi. Anche Scozia, Galles e Nord dell’Inghilterra saranno interessati da venti molto forti, con picchi tra 140 e 170 km/h. Successivamente, la perturbazione si sposterà verso la Norvegia meridionale, dove provocherà intense nevicate con accumuli superiori al metro in 24 ore nelle zone interne.
La seconda tempesta, prevista per domenica 26 gennaio, avrà caratteristiche diverse ma un’influenza più estesa sul continente europeo e sul bacino del Mediterraneo. Questo sistema depressionario, con un minimo di 945 hPa, si posizionerà sull’area britannica e potrebbe persistere per 2-3 giorni. I venti soffieranno con forza da ovest su Regno Unito, Francia e Penisola Iberica, estendendosi fino al Mediterraneo e generando minimi depressionari secondari.
Per quanto riguarda l’Italia, gli effetti di queste perturbazioni si faranno sentire principalmente a partire da domenica 26 gennaio. Il nostro Paese sarà interessato da correnti umide atlantiche con venti prevalentemente meridionali. Questa configurazione meteorologica persisterà fino a martedì 28 gennaio, determinando condizioni di cielo prevalentemente coperto su gran parte della penisola.
Le precipitazioni saranno abbondanti, soprattutto al Nord, dove si prevedono piogge diffuse e intense. Sulle Alpi, le precipitazioni assumeranno carattere nevoso, con accumuli significativi ad alta quota. Le temperature, nonostante il maltempo, si manterranno su valori superiori alle medie stagionali, in particolare nelle regioni centro-meridionali.
È importante sottolineare che questa situazione meteorologica potrebbe causare disagi e criticità, soprattutto nelle zone più esposte alle precipitazioni intense e ai venti forti. Si consiglia pertanto di prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e di seguire le eventuali indicazioni delle autorità locali per la sicurezza.