Sciame sismico Campi Flegrei, aggiornamento sulle attività di Protezione Civile

Dopo la scossa di magnitudo 4.4, il Sistema di protezione civile è al lavoro per assistere la popolazione dell’area ed effettuare le verifiche sugli edifici

Napoli, CampaniaAssistenza alla popolazione. A Pozzuoli, sin dalle prime ore dopo la scossa, sono state allestite cinque aree di attesa per garantire una prima assistenza alla popolazione, collegate, mediante navette, a una grande area di accoglienza realizzata al Palazzetto dello Sport-Palatrincone di Monterusciello, che funge da punto di ristoro e pernottamento. Anche i comuni di Bacoli e Napoli sono attrezzati per rispondere a una eventuale necessità di assistenza alla popolazione. Sono oltre 200 i volontari di protezione civile della Regione Campania impegnati in tali attività e nel dare supporto alle strutture operative attivate sul territorio.

Verifiche sugli edifici. Proseguono nei territori colpiti le verifiche sugli edifici pubblici e privati da parte di squadre di tecnici dei Vigili del Fuoco, della Regione Campania e dei Comuni di Bacoli e Pozzuoli, anche sulla base delle richieste pervenute dai cittadini. Il coordinamento delle attività è realizzato presso i Centri operativi comunali dove è presente personale del Dipartimento della protezione civile e della Regione Campania. In totale, sono oltre 400 i sopralluoghi condotti fino a ieri sera sulle abitazioni private: al momento, nel Comune di Pozzuoli, sono 38 gli immobili dichiarati inagibili a seguito della scossa, mentre a Bacoli e Napoli le verifiche effettuate non hanno dato esiti negativi.

Attività di monitoraggio. Prosegue e si intensifica l’attività di monitoraggio dello stato del vulcano da parte dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, non solo in merito a sismicità e deformazioni del suolo, ma anche rispetto all’attività idrotermale dell’area e alle emissioni di gas dal suolo.

Commissione Grandi Rischi. Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico, che ha raccomandato di mantenere alta l’attenzione sulle attività di monitoraggio del vulcano e sulle misure di prevenzione e mitigazione del rischio. Sebbene non si riscontrino elementi che suggeriscano una migrazione del magma verso livelli più superficiali, l’analisi dei dati multi-parametrici evidenzia la prosecuzione dell’intensificazione del fenomeno bradisismico. L’inasprimento della crisi in atto richiede, dunque, verifiche frequenti dello stato del vulcano. La commissione evidenzia inoltre che l’attività sismica potrà proseguire o incrementarsi nelle prossime settimane. Allo stato attuale permane il livello di allerta gialla.

Fonte: Dipartimento della Protezione Civile