WhatsApp, attenti alla truffa del codice a 6 cifre: ecco come evitare il furto del profilo

Torna a circolare su WhatsApp la pericolosa truffa del codice a 6 cifre che consente ai criminali informatici di rubare l’account degli utenti. Ecco come funziona la truffa e i consigli per difendersi ed evitare di perdere il controllo del proprio profilo.
Credit © Dimitri Karastelev

Negli ultimi tempi sta tornando a circolare su WhatsApp una truffa già nota ma sempre insidiosa, che sfrutta il codice di verifica a 6 cifre per consentire a malintenzionati di appropriarsi del profilo delle vittime. La Polizia di Stato ha lanciato un nuovo allarme per mettere in guardia gli utenti.

La truffa funziona in questo modo: il malcapitato riceve un messaggio da un contatto della sua rubrica (che è già caduto nel tranello) con una richiesta del tipo “Ciao, ti ho inviato per sbaglio un codice a 6 cifre, potresti rimandarmelo?”. Contemporaneamente, arriva anche un SMS con un codice di verifica da WhatsApp.

In realtà quel codice è stato richiesto dal truffatore che sta tentando di impossessarsi dell’account della vittima. Se l’utente ingannato invia il codice, consente al criminale di entrare nel suo profilo WhatsApp e di usarlo per inoltrare lo stesso messaggio ingannevole ai suoi contatti, in una sorta di catena di Sant’Antonio.

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Il codice a 6 cifre, infatti, serve per l’autenticazione a due fattori quando si accede a WhatsApp da un nuovo dispositivo. Fornirlo a terzi equivale a consegnare le chiavi del proprio account. Una volta ottenuto il controllo, i truffatori possono leggere i messaggi, contattare gli amici fingendosi il legittimo proprietario e cercare di estorcere denaro o informazioni.

Per difendersi da questa truffa, è fondamentale seguire alcune semplici regole:

  • Non condividere mai e con nessuno il codice di verifica a 6 cifre ricevuto via SMS
  • Attivare la verifica in due passaggi nelle impostazioni dell’account per una maggiore sicurezza
  • Fare attenzione ai messaggi sospetti, anche se provengono apparentemente dai propri contatti
  • Chiamare direttamente la persona per un riscontro in caso di richieste strane o inusuali
  • Segnalare a WhatsApp eventuali messaggi di spam o tentativi di truffa

Se si cade vittime del raggiro, è possibile recuperare il controllo del proprio account richiedendo un nuovo codice di accesso e accedendo nuovamente con il proprio numero. Si consiglia poi di avvisare i propri contatti, fare denuncia alla Polizia Postale e valutare il cambio del numero di telefono in casi estremi.

Ricordiamo che WhatsApp non chiederà mai di condividere il codice di verifica o altre informazioni personali. Ogni richiesta di questo tipo è da considerarsi un tentativo di truffa. Facciamo attenzione e seguiamo i consigli per navigare in sicurezza ed evitare spiacevoli sorprese.