Buon 2 Giugno 2024, Festa della Repubblica – immagini, frasi e video per gli auguri

Buon 2 Giugno 2024 e Buona Festa della Repubblica con immagini nuove, frasi e video da mandare su whatsapp

Ogni anno, il 2 Giugno, si celebra la Festa della Repubblica, un momento che ha lo scopo di festeggiare la Nascita della Repubblica Italiana ed il ritorno alla democrazia. Una giornata solenne per celebrare l’Italia e la sua Repubblica. Per onorare tale occasione, ecco una raccolta di immagini, video, frasi e citazioni per condividere su Whatsapp e augurare un sincero “Buon 2 Giugno 2024” e una “Buona Festa della Repubblica”.

Buon 2 Giugno 2024: IMMAGINI nuove, FRASI e VIDEO per auguri

Per le celebrazioni del 2 Giugno 2024, in occasione della Festa della Repubblica, ecco alcune immagini, frasi, citazioni e video per augurare un Buon 2 Giugno 2024 e Buona Festa della Repubblica.

Immagini

Frasi e citazioni Festa della Repubblica

  • O la Repubblica o il caos. (Pietro Nenni)
  • Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. (Piero Calamandrei)
  • In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli. (Piero Calamandrei)
  • Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. (Sandro Pertini)
  • Nella cabina di votazione avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra il segno della Repubblica e quello della Monarchia. Era un giorno bellissimo. Quando i presentimenti neri mi opprimono penso a quel giorno e spero. (Anna Banti)
  • La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno. (Oriana Fallaci)
  • La costituzione è la prima fonte del nostro diritto positivo e il vero polo di orientamento anche nella questione tanto dibattuta della cosiddetta interpretazione evolutiva delle leggi. (Ugo La Malfa)
  • L’Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore. (Umberto Terracini)
  • La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. (Luigi Sturzo)
  • La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che – ha detto – si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà. (Carlo Azeglio Ciampi)
  • “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Articolo 1 della Costituzione Italiana
  • “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”. (Sandro Pertini)
  • “Quando il 2 Giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici.” (Giovanni Leone)
  • “Questa Repubblica si può salvare. Ma, per questo, deve diventare la Repubblica della Costituzione.” (Nilde Jotti)

Poesie

Italia mia di Francesco Petrarca

Italia mia, benché ’l parlar sia indarno
a le piaghe mortali
che nel bel corpo tuo sì spesse veggio,
piacemi almen che’ miei sospir’ sian quali
spera ’l Tevero et l’Arno,
e ’l Po, dove doglioso et grave or seggio.
Rettor del cielo, io cheggio
che la pietà che Ti condusse in terra
Ti volga al Tuo dilecto almo paese.
Vedi, Segnor cortese,
di che lievi cagion’ che crudel guerra;
e i cor’, che ’ndura et serra
Marte superbo et fero,
apri Tu, Padre, e ’ntenerisci et snoda;
ivi fa che ’l Tuo vero,
qual io mi sia, per la mia lingua s’oda.

Italia di Giuseppe Ungaretti

Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni

Sono un frutto
d’innumerevoli contrasti d’innesti
maturato in una serra

Ma il tuo popolo è portato
dalla stessa terra
che mi porta
Italia

E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla
di mio padre.

Video

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