YouTube, stop ai video su peso e fitness: ecco perché

YouTube ha deciso di limitare l’accesso degli adolescenti ai video che promuovono standard specifici di fitness e peso corporeo. La mossa mira a proteggere il benessere mentale dei giovani utenti, contrastando potenziali effetti negativi sulla loro autostima e percezione corporea.
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In un’epoca in cui l’immagine corporea e gli standard di bellezza sono costantemente sotto i riflettori dei social media, YouTube ha preso una decisione significativa per tutelare la salute mentale degli adolescenti. La piattaforma di condivisione video più popolare al mondo ha annunciato che limiterà l’accesso dei giovani utenti ai contenuti che promuovono specifici standard di fitness e peso corporeo.

Questa mossa rappresenta un importante passo avanti nella protezione del benessere psicofisico delle nuove generazioni, riconoscendo l’impatto potenzialmente dannoso che certi tipi di contenuti possono avere sulla formazione dell’identità e dell’autostima durante l’adolescenza. Gli esperti hanno infatti lanciato l’allarme sui possibili effetti negativi derivanti dalla visione ripetuta di video incentrati su ideali di corpo e fitness spesso irrealistici o estremi.

L’adolescenza è un periodo cruciale per lo sviluppo fisico e psicologico, durante il quale i giovani sono particolarmente vulnerabili alle influenze esterne. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato nuove linee guida sull’attività fisica per diverse fasce d’età, sottolineando l’importanza di un approccio equilibrato all’esercizio fisico fin dalla giovane età. Per i bambini e gli adolescenti tra i 5 e i 17 anni, si raccomanda una media di 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità moderata o vigorosa, prevalentemente aerobica, distribuita nell’arco della settimana. È inoltre consigliato integrare, almeno tre volte a settimana, attività aerobiche più intense insieme a esercizi per rafforzare muscoli e ossa.

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Tuttavia, l’OMS pone l’accento anche sulla necessità di limitare il tempo trascorso in sedentarietà, in particolare quello passato davanti agli schermi. Questa raccomandazione si allinea perfettamente con la decisione di YouTube di ridurre l’esposizione degli adolescenti a contenuti potenzialmente dannosi relativi a peso e fitness.

La scelta di YouTube riflette una crescente consapevolezza dell’impatto che i media digitali possono avere sulla salute mentale dei giovani. In un’era in cui l’obesità giovanile è in costante aumento, spesso a causa di uno stile di vita troppo sedentario, è fondamentale promuovere un approccio sano all’attività fisica e all’alimentazione. Tuttavia, è altrettanto importante evitare di esporre gli adolescenti a messaggi che potrebbero indurli a sviluppare una relazione malsana con il proprio corpo o con l’esercizio fisico.

Gli esperti concordano sul fatto che, per i giovani, è essenziale promuovere un’attività fisica regolare all’aria aperta e in contesti sociali, piuttosto che incoraggiare l’uso eccessivo di programmi di fitness domestici o online. L’interazione con i coetanei durante le attività sportive non solo favorisce lo sviluppo fisico, ma contribuisce anche alla crescita sociale ed emotiva degli adolescenti.

La decisione di YouTube si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità sociale delle piattaforme digitali. Con milioni di giovani utenti che accedono quotidianamente ai suoi contenuti, il colosso dei video online ha riconosciuto il proprio ruolo nel plasmare le percezioni e i comportamenti delle nuove generazioni. Limitando l’accesso a video potenzialmente dannosi su peso e fitness, YouTube si pone come esempio di come le grandi aziende tecnologiche possano contribuire attivamente alla protezione del benessere mentale dei più giovani.

Questa mossa potrebbe innescare un effetto domino nel settore, spingendo altre piattaforme social a riconsiderare le proprie politiche sui contenuti rivolti agli adolescenti. È un segnale importante che riconosce la necessità di un approccio più responsabile e consapevole nella creazione e distribuzione di contenuti online, specialmente quelli che possono influenzare la percezione corporea e l’autostima dei giovani utenti.