Mara Venier su Naomi Campbell “Insopportabile, e svela quanto costò l’intervista a Domenica In

La celebre conduttrice Mara Venier torna a parlare della sua difficile intervista a Naomi Campbell, svelando dettagli inediti sul comportamento della top model e sul suo compenso.

Roma, Italia – Nel panorama televisivo italiano, poche figure possono vantare l’esperienza e la versatilità di Mara Venier. La “zia d’Italia”, come è affettuosamente chiamata dal pubblico, ha recentemente riaperto il capitolo di uno degli episodi più discussi della sua carriera: l’intervista a Naomi Campbell.

La Venier, ripercorrendo la sua lunga lista di incontri con personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, ha definito l’intervista con la supermodella britannica come una delle più ardue della sua carriera. L’incontro, che risale a diversi anni fa, è rimasto impresso nella memoria della conduttrice per le sue peculiari difficoltà e tensioni.

Secondo quanto rivelato dalla Venier, l’atteggiamento di Naomi Campbell fu tutt’altro che collaborativo; la top model, nota per il suo carattere forte e a volte imprevedibile, si presentò in studio con un’aura di indisponibilità che mise a dura prova la pazienza e la professionalità della conduttrice. La Campbell, infatti, si rifiutò categoricamente di rispondere ad alcune domande, creando un’atmosfera tesa e poco piacevole per entrambe le parti coinvolte.

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La situazione raggiunse il suo apice quando la Venier, esasperata dal comportamento della sua ospite, reagì in modo deciso. La conduttrice ha ammesso di aver “mandato a quel paese” la Campbell, un gesto che, sebbene poco ortodosso per gli standard televisivi, ha dimostrato la sua determinazione nel mantenere il controllo della situazione.

Ma le rivelazioni della Venier non si sono limitate al racconto delle tensioni in studio ma ha anche svelato un dettaglio che ha fatto molto discutere: il cachet della Campbell per quell’intervista. “Non voleva rispondere a niente, è arrivata con 8 ore di ritardo e a ogni domanda continuava a ripetere ‘is my privacy’. Le avevamo dato 40 milioni di lire, e due risposte dammele no?!”.