La vasta area depressionaria che sta interessando l’Europa occidentale da domani porterà nuove precipitazioni sparse ad iniziare dai settori occidentali, che assumeranno carattere nevoso sulle regioni settentrionali anche a quote basse.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalla mattina di domani, mercoledì 29 gennaio, nevicate su Liguria, Piemonte, Lombardia e Toscana settentrionale, con quota neve inizialmente al di sopra dei 200-400m, che si abbasserà progressivamente arrivando localmente a quote di pianura, con apporti al suolo generalmente moderati. Su Sardegna e Lazio l’avviso prevede precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, che potranno essere accompagnate da rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e a causa degli effetti delle precipitazioni dei giorni scorsi e di quelle in atto, per la giornata di domani è stata valutata criticità gialla per rischio idrogeologico sulle regioni centrali, sulla Sardegna, sulla Liguria, su parte dell’Emilia e delle Marche, nonché sula Sicilia settentrionale.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio. In particolare la criticità gialla indica la possibilità di danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.