Quest’autunno la raccolta di castagne è in una situazione disastrosa. Le cause sono la siccità degli ultimi mesi e gli attacchi da parte del cinipide, un parassita cinese che è responsabile della strage di castagni nei boschi italiani.
La Coldiretti ha stimato un taglio fino al 90%, concentrato nel Sud d’Italia e soprattutto in Campania, la prima regione produttrice. Al Nord il raccolto è lievemente in crescita rispetto agli anni precedenti, sopratutto perché la lotta al cinipide sta portando risultati più soddisfacenti.
Il castagno ha inoltre un ruolo importantissimo in molte aree collinari e montane del nostro Paese per la salvaguardia dell’assetto idrogeologico e ambientale.
Il rischio, dichiara Coldiretti, è di mangiare castagne provenienti da Spagna, Portogallo e Albania, spesso spacciate per italiane.