Quando si dice l’ignoranza al governo e in questo caso ignoranza imbarazzante al governo locale! Vi abbiamo più volte riportato lettere e testimonianze che ci sono arrivate da decine di volontari e da funzionari della Protezione Civile per testimoniare situazioni a dir poco drammatiche che si verificano nelle amministrazioni locali quando si parla di Protezione Civile.
Oggi vi riportiamo la sconcertante testimonianza di un Presidente di un Gruppo di Protezione Civile che ha avuto un confronto con il Sindaco del proprio comune subito dopo l’emanazione della circolare n. 45427 del 6 agosto 2018
– Cari amici di newsroom vi scrivo questa mail a distanza di pochissime ore da un incontro avvenuto presso l’ufficio del Sindaco del mio comune che mi ha lasciato a dir poco sconvolto e che ha dell’incredibile!
Ho chiesto “udienza” al Sindaco per affrontare il tema relativo alla nuova circolare emessa dal Dipartimento della Protezione Civile e che (per grazia divina) finalmente mette fine all’impiego del mio gruppo alle svariate feste, sagre e iniziative che vengono organizzate nel mio comune. So che esisteva già una circolare del 2009 ma il Sindaco sosteneva fosse stata abrogata e che essendo lui il capo della Protezione Civile avrebbe deciso lui come usarci (ha usato sempre questa parola USARE).
Una volta letta la circolare ci siamo riuniti con tutta l’assemblea e forti di questa importante novità siamo andati dal Sindaco felici di poter tornare a fare protezione civile in modo serio come si faceva fino a qualche anno fa. Arrivato nel suo ufficio ho iniziato a spiegare il tutto, lui si leggeva la circolare mentre io parlavo ed ad un certo punto mi interrompe, “lancia la circolare sulla scrivania” si accomoda sulla sua poltrona, mi guada e mi fa: “Quindi?! Voi non fate più le nostre manifestazioni? Bene! Allora a cosa ci servite?”
Sono rimasto basito! “Scusi forse non ho capito ma cosa intende? Noi restiamo per fare servizi in emergenza, formazione alla popolazione, prevenzione, attività con le scuole, ecc..” E lui ribadisce: “Ok, io vi devo pagare come associazione per eventuali, ipotetiche e rare calamità? Dai lasciamo perdere quando c’è un emergenza vera tanto arrivano i Vigili del Fuoco”
“Scusi ma sta scherzando?” ho Subito replicato “No no, sono serio, se non fate le sagre e le altre attività io la convenzione non ve la rinnovo, se è per emergenze vi pagheremo solo a intervento e in base al tipo di calamità. Se piove un po’ e si allaga qualche cantina potreste farlo anche gratis con tutti gli anni che vi abbiamo mantenuto” Credetemi non sapevo più cosa pensare ero pronto a scoppiare! “Senta ma la circolare non vite l’utilizzo delle attrezzature. Quindi noi potremmo tranquillamente utilizzare i generatori e i fari per gli eventi in notturna tipo la notte bianca. Quindi voi potreste venire a montarli e poi a ritirarli. O no?” Dopo questa sono esploso! “Noi abbiamo ancora 3 anni di convenzione! Se vuole è come le ho detto altrimenti la revochi ma si ricordi che non le sarà così facile” E me ne sono andato sbattendo la porta!
Ragazzi ma vi sembra normale? Sono ancora allibito da questo incontro! Sono sconcertato da quanta ignoranza sia al comando e da quanto sia stato degradato il lavoro e la passione di noi volontari. Voglio lanciare un appello a tutti i miei colleghi volontari in tutta Italia: NON cedete! NON fate i netturbini o i giardinieri dei vostri sindaci! NON fate i parcheggiatori! La divisa che indossiamo va onorata e rispettata!
Grazie un abbraccio a tutti voi –
Che dire, caro Paolo siamo con te! E come te vogliamo urlare a gran voce RESISTETE! Non fatevi mettere i piedi in testa! La Protezione Civile è un servizio nobile che no va schiacciato dall’ignoranza della politica locale!