Incentivi auto, a ruba quelli per le auto tradizionali; elettriche al palo

Gli incentivi dell’ecobonus si stanno esaurendo per le auto a motore termico a basse emissioni. Risorse in calo per le auto con emissioni tra 61 e 135g di CO2, mentre quelle elettriche mantengono un ampio sostegno. Nuovi incentivi attesi a marzo.

Il mese scorso è stato un periodo di rapida esaurimento degli incentivi dell’ecobonus per le auto a motore termico a basse emissioni. Le risorse disponibili per le auto con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2 si sono ridotte drasticamente, scendendo a circa 7 milioni di euro, rispetto ai 120 milioni iniziali.

Diversamente, per le auto elettriche con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 al chilometro, l’entità degli incentivi disponibili è ancora ampia, con un totale di circa 187 milioni di euro, rispetto ai 194 milioni iniziali.

Le auto plug-in, con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di CO2 al chilometro, hanno visto una diminuzione delle risorse disponibili, passando da 232 milioni iniziali a 229 milioni attuali. Tuttavia, c’è un raggio di speranza per coloro che puntano su questo tipo di veicoli, poiché è previsto un nuovo round di incentivi per il mese di marzo.

Questa situazione pone in evidenza l’importanza di un’attenta pianificazione per coloro che desiderano beneficiare degli incentivi dell’ecobonus, in quanto le risorse stanno rapidamente diminuendo per alcune categorie di veicoli a basse emissioni.

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