Dopo l’annuncio di Pigna sull’interruzione della collaborazione con Chiara Ferragni la società Fenice srl, ha sostenuto che la decisione di interrompere il rapporto con l’influencer è stata presa unilateralmente e in modo strumentale.
“L’illegittimità della decisione di Pigna è stata aggravata dalla scelta dell’azienda di comunicare al pubblico, prima ancora che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership una scelta evidentemente strumentale e contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto.”
La situazione si è ulteriormente complicata quando Fenice srl ha dichiarato che la comunicazione della decisione è avvenuta prima al pubblico che a loro stessi, annunciando inoltre l’intenzione di agire per tutelare i propri interessi. La società ha anche sottolineato che il riferimento al codice etico da parte di Pigna è stato considerato strumentale, contraddicendo una precedente dichiarazione dell’amministratore delegato. Inoltre, Fenice ha annunciato l’intenzione di adottare misure analoghe nei confronti di coloro che violano i contratti di collaborazione esistenti.
“In questo contesto, Fenice si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dei propri interessi“ “Fenice ritiene inoltre strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media in data 23 dicembre 2023 dall’amministratore delegato di Pigna, che aveva definito la collaborazione “proficua e soddisfacente”.
“Fenice comunica inoltre che analoghe iniziative di tutela verranno prese nei confronti dei soggetti che abbiano messo in atto comportamenti in violazione dei contratti di collaborazione in essere e pertanto degli interessi di Fenice“
Questi sviluppi hanno scatenato un acceso dibattito su vari fronti, con i sostenitori di entrambe le parti che esprimono opinioni contrastanti. La fine della collaborazione tra Pigna e Ferragni ha suscitato grande interesse e ha generato ampie discussioni sui social media e su diverse piattaforme online.