Italia – Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un Bollettino di Vigilanza Meteorologica dove, per la giornata di venerdì 23 febbraio 2024 si prevedono:
Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini, prealpini e di pianura occidentale della Lombardia e su Piemonte sud-orientale, Trentino, Alto Adige, settori alpini, prealpini e di pianura settentrionale del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, Appennino emiliano-romagnolo, settori settentrionali e tirrenici della Toscana, settori orientali e meridionali del Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino ad elevati sui settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia;
– sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto del Centro-Sud, in estensione a Campania, Basilicata occidentale e Sicilia centro-occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: inizialmente al di sopra dei 1200-1500 m sull’arco alpino, in calo fino agli 800-1000 m su Lombardia e Triveneto, dove i fenomeni proseguiranno nella seconda parte della giornata e gli apporti al suolo saranno complessivamente abbondanti, fino a molto abbondanti sul Friuli Venezia Giulia, restando invece moderati su Piemonte e Valle d’Aosta; al di sopra dei 1400-1700 m sull’Appennino settentrionale e umbro-marchigiano, in calo fino ai 1100-1300 m dal pomeriggio su quello settentrionale e dalla serata su quello umbro-marchigiano, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 1700-2000 m sul resto dell’Appennino centrale, in calo in serata fino ai 1200-1500 m, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Venti: da burrasca a burrasca forte sud-occidentali lungo tutta la dorsale appenninica e sui rilievi delle isole maggiori, in rotazione da nord-ovest su quelli della Sardegna; forti dai quadranti meridionali con raffiche di burrasca sul resto del Centro-Sud, sul Golfo Ligure e sull’alto versante adriatico, con rinforzi fino a burrasca forte sul medio versante adriatico, sulla Puglia, sull’estremo Ponente ligure e sulle coste settentrionali della Toscana e Sardegna.
Mari: molto mossi, con moto ondoso in ulteriore intensificazione fino ad agitati, il Mar Ligure, il Tirreno centro-settentrionale, il Canale di Sardegna, l’Adriatico centrale, l’Adriatico meridionale al largo; molto mossi i restanti bacini.
