Il 18 marzo 1944, in pieno conflitto mondiale, il Vesuvio dava inizio alla sua ultima eruzione. L’evento caratterizzato da attività di tipo effusivo ed esplosivo a bassa energia causò la morte di 21 persone e la parziale distruzione dei paesi di San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma. Per non perdere memoria di quanto accaduto e per favorire la diffusione della conoscenza del vulcano e del sistema di protezione civile, il Dipartimento della Protezione Civile, l’INGV – Osservatorio Vesuviano, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la Regione Campania e la Protezione Civile Campania, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e del Comune di Ercolano, organizzano l’iniziativa “Conoscere e vivere il Vesuvio, a 80 anni dall’ultima eruzione”.
Dal 17 al 19 marzo sarà, infatti, possibile visitare la sede storica dell’INGV-Osservatorio Vesuviano a Ercolano, assistere alla proiezione di un filmato storico sull’eruzione del 1944 e partecipare a una camminata guidata lungo il sentiero n. 9 “Il fiume di lava” del Parco Nazionale del Vesuvio. Durante il percorso personale esperto, appartenente alle istituzioni che promuovono l’iniziativa, illustrerà gli aspetti naturalistici del vulcano, le caratteristiche del rischio e le attività di protezione civile volte a garantire il monitoraggio del vulcano e una risposta adeguata in caso di previsione di una possibile ripresa di attività eruttiva.
L’intero percorso di visita dura circa due ore ed è organizzato per gruppi di 50 persone. In particolare, la giornata del 17 marzo è aperta a tutti mentre le giornate del 18 e del 19 marzo sono dedicate alle ultime classi delle scuole secondarie di primo grado della zona rossa, definita dal Piano nazionale Vesuvio per il rischio vulcanico.
Per partecipare è necessario prenotarsi inviando una mail a museo.ov@ingv.it, dove indicare il numero di persone, il nome dell’istituto (per le scuole), dell’associazione o del gruppo privato, l’indirizzo e-mail e il numero di telefono di una persona di riferimento.
I dettagli sulla giornata e le modalità di partecipazione sono disponibili nel programma qui allegato e sul sito www.og.ingv.it