Marco Marsilio, nato a Roma il 17 febbraio 1968, si è riconfermato presidente della Regione Abruzzo nelle elezioni regionali del 10 marzo 2024, ottenendo il 53,5% dei voti. La sua carriera politica inizia nei movimenti studenteschi e universitari, per poi passare attraverso diversi partiti di destra, dal Movimento Sociale Italiano (MSI) fino a Fratelli d’Italia (FdI), partito di cui è stato tra i fondatori nel 2012.
La sua formazione accademica si è svolta presso l’Università La Sapienza di Roma, dove si è laureato in Filosofia. Oltre all’impegno politico, Marsilio ha anche dedicato tempo all’insegnamento, ricoprendo il ruolo di docente a contratto presso l’Università Link Campus.
Prima di diventare presidente della Regione Abruzzo nel 2019, Marsilio ha avuto una lunga carriera politica che lo ha visto impegnato sia a livello locale, come consigliere comunale di Roma per tre mandati, sia a livello nazionale, come deputato alla Camera e senatore della Repubblica. La sua elezione a presidente dell’Abruzzo nel 2019 è stata sostenuta da una coalizione di centrodestra e ha segnato la prima volta che un esponente di Fratelli d’Italia è stato eletto a capo di una Regione.
La riconferma di Marsilio nel 2024 conferma la tendenza politica dell’Abruzzo e, più in generale, di una parte significativa dell’Italia, con il centrodestra che governa in 14 regioni. La sua vittoria è stata costruita soprattutto nella provincia dell’Aquila, dove ha ottenuto il 61,33% dei voti, mentre nei restanti territori abruzzesi il risultato è stato più equilibrato.
Durante la sua prima legislatura, Marsilio ha affrontato sfide significative, come la gestione della pandemia di COVID-19 e le conseguenze economiche della guerra in Ucraina. Tra le iniziative promosse, si sono distinte quelle volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne, a riformare la rete ospedaliera e a promuovere il turismo attraverso eventi di grande richiamo.
La sua riconferma è stata accolta con entusiasmo da Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, che ha sottolineato come gli abruzzesi abbiano voluto continuare a dare fiducia a Marsilio e, con lui, al centrodestra. La vittoria di Marsilio è stata interpretata anche come un segnale di approvazione per il buongoverno e la difesa dei valori di destra.
In conclusione, la riconferma di Marco Marsilio alla presidenza dell’Abruzzo non solo conferma la sua figura di politico di lungo corso e di stretto alleato di Giorgia Meloni, ma sottolinea anche la continuità di un progetto politico e amministrativo che mira a valorizzare l’Abruzzo e a rispondere alle esigenze dei suoi cittadini.