Elezioni Abruzzo, Giorgia Meloni: “Storica riconferma di Marsilio, grande orgoglio”

Marco Marsilio vince le elezioni in Abruzzo con oltre il 53% dei voti, confermandosi presidente. Dichiarazioni di esponenti politici e risultati.
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Le elezioni regionali in Abruzzo del 10 marzo 2024 si sono concluse con la riconferma di Marco Marsilio alla presidenza della Regione. Il candidato del centrodestra ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 53%, un risultato che segna la storia politica regionale, essendo la prima volta che un presidente viene riconfermato per un secondo mandato consecutivo.

Marco Marsilio, esponente di Fratelli d’Italia, ha commentato la vittoria come un trionfo della “verità contro la menzogna e la calunnia”, sottolineando che il popolo abruzzese ha scelto di guardare al futuro senza nostalgia per il passato. Ha inoltre ribadito che il “campo largo” non rappresenta il futuro dell’Abruzzo né dell’Italia, riferendosi alla coalizione avversaria.

Il centrodestra nazionale ha espresso grande soddisfazione per il risultato, con la premier Giorgia Meloni che ha definito la vittoria di Marsilio un motivo di “grande orgoglio” per il partito e per l’intera coalizione.

Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell’Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie

Anche Matteo Salvini e Antonio Tajani hanno manifestato il loro entusiasmo, vedendo in questo esito un segnale positivo in vista delle prossime scadenze elettorali.

“Il voto in Abruzzo premia il centrodestra e rafforza il Governo grazie al contributo decisivo di Forza Italia, che si attesta come secondo partito della coalizione, con oltre il 14% dei consensi: un partito solido, molto amato dalla gente, che torna a essere la Forza Italia di un tempo, perno di tutto il centrodestra” Lo scrive, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano, presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera.

Dall’altro lato, il candidato sconfitto Luciano D’Amico, sostenuto dal cosiddetto campo largo che includeva il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e altre forze di centrosinistra, ha ricevuto il sostegno di meno del 47% degli elettori. Nonostante la sconfitta, il coordinatore regionale del M5S Abruzzo, Gianluca Castaldi, ha invitato alla cautela prima di trarre conclusioni definitive, sottolineando che i dati erano ancora in fase di elaborazione al momento delle sue dichiarazioni.

L’affluenza alle urne è stata leggermente inferiore rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019, attestandosi al 52,2%. Questo dato, sebbene in calo, non ha impedito al centrodestra di consolidare la propria presenza in una regione chiave come l’Abruzzo, soprattutto dopo la recente vittoria del centrosinistra in Sardegna.

La vittoria di Marsilio e il consolidamento del centrodestra in Abruzzo rappresentano un importante banco di prova in vista delle prossime elezioni europee e regionali in altre parti d’Italia, delineando uno scenario politico in cui il centrodestra si conferma forza dominante in alcune aree del paese.

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