Le Giornate FAI di Primavera rappresentano un appuntamento annuale imperdibile per gli amanti della cultura e della bellezza italiana. Quest’anno, l’evento si svolgerà sabato 23 e domenica 24 marzo, offrendo l’opportunità di visitare 750 luoghi speciali in 400 città, sparsi in ogni angolo della Penisola.
Queste giornate, giunte alla trentaduesima edizione, sono un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente inaccessibili al grande pubblico, che vanno dai centri storici dei grandi capoluoghi ai piccoli borghi, passando per monumenti e siti di particolare interesse storico e culturale. L’evento è organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, che ha come missione la tutela e la valorizzazione del patrimonio italiano, attraverso la conoscenza e la frequentazione dei suoi beni.
La Regione Marche, ad esempio, aprirà le porte di 60 siti in 31 località, molti dei quali non sono normalmente accessibili. Tra le mete più affascinanti ci sono la Villa Joyce Salvadori Lussu, il Collegio Raffaello con la sua collezione di incisioni, l’Orto botanico dell’Università e il Museo dei Gessi di Palazzo Albani. Inoltre, sarà possibile visitare il complesso archeologico di una villa suburbana di età romana a Fano e la chiesa di Santa Maria di Portonovo, un gioiello romanico.
Guardando invece alle grandi città Torino, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale unico, aprirà le porte di alcuni dei suoi luoghi più emblematici e solitamente inaccessibili al grande pubblico. Quest’anno, l’evento si arricchisce di nuove e intriganti aperture, tra cui spazi esclusivi di una nota casa d’alta moda, un’antica area militare con vista mare, set di una celebre serie televisiva, gli studi della Rai di Torino e un’avveniristica infrastruttura di ricerca scientifica situata in uno dei più grandi campus universitari d’Italia.
Tra le aperture più attese della città vi sono Palazzo Carpano, già Asinari di San Marzano, una prestigiosa dimora nobiliare del Seicento, e l’Accademia di Liuteria Piemontese, situata nell’ottocentesco Complesso Monumentale di San Filippo Neri.
La collaborazione con la Rai, Main Media Partner dell’evento, permetterà di amplificare il messaggio e la portata delle Giornate FAI di Primavera, con una settimana dedicata ai Beni Culturali che culminerà con l’evento stesso. La Rai supporterà l’iniziativa anche attraverso una raccolta fondi solidale.
Le Giornate FAI di Primavera sono un esempio di come la cultura possa essere veicolata e condivisa grazie all’impegno di migliaia di delegati e volontari del FAI e degli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Questo evento non solo permette di ammirare la bellezza del patrimonio italiano, ma anche di comprendere la sua storia e il suo valore, contribuendo così alla sua conservazione per le generazioni future.
Per partecipare e scoprire i luoghi aperti in ciascuna regione, è possibile consultare il sito del FAI a partire dal 12 marzo, dove saranno disponibili l’elenco completo dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione. Si raccomanda di verificare eventuali variazioni di programma e gli orari di apertura specifici per ciascun sito.